Tarquinia, all’Università Agraria è guerra aperta: una nota di fuoco di Idea Sviluppo sancisce la nascita dell’opposizione

Palazzo Vipereschi università agraria tarquinia“La politica di questa maggioranza è, e rimarrà una politica senza contenuti, nella quale l’attaccamento al singolo incarico (alla poltrona) supera ogni altra motivazione”: guerra aperta all’Università Agraria di Tarquinia, dove pare confermata la teoria politica secondo cui una maggioranza senza rivali crea da sé la propria opposizione.

Dopo il consiglio della settimana scorsa e l’uscita in occasione della votazione del bilancio, il gruppo Idea Sviluppo esce oggi con una nota dai toni accesissimi, contro il presidente Borzacchi ed alcuni componenti la giunta ed il consiglio. “Persone che rinnegano ogni impegno preso con gli elettori, – continua il comunicato di Idea Sviluppo – e pur di rimanere al comando non guardano in faccia nessuno: questo è quello che di fatto sta succedendo all’Università Agraria di Tarquinia, assessori e consiglieri senza un briciolo di rispetto per chi ha contribuito a farli eleggere”.

“Ci sono cariche assegnate senza alcun merito, e a chi dichiara di voler costituire un nuovo gruppo in seno al consiglio, pur avendo usufruito dei voti del gruppo Idea Sviluppo per essere eletto, consigliamo per correttezza politica di dimettersi dimostrando rispetto verso i sedici candidati che si sono messi a disposizione per consentire l’elezione dei medesimi”.

Idea Sviluppo non risparmia nemmeno Borzacchi, “un Presidente un po’ “Marchese del Grillo” che forse non si ricandiderà, anche vista la fortuna dell’ultima elezione che l’ha visto concorrere da solo, che però arrecherà danni alla medesima coalizione di centrodestra, visto che consigliato da qualcuno amministra un’ ente senza logica e senza un progetto”.

“Noi volevamo condividere e dare il nostro supporto attraverso un progetto che portasse al risanamento dell’ ente – conclude Idea Sviluppo -, senza dietrologie o scaricabarili, lavorando al risanamento per poi fare investimenti sul territorio; ma forse il presidente e i suoi hanno altri obiettivi per questo Ente. Ora aspettiamo il consuntivo, documento che doveva già essere stato prodotto ma di cui ad oggi non si conoscono i tempi ed i modi di presentazione”.