Riceviamo e pubblichiamo
Soddisfatto il sindaco Mauro Mazzola: «Avevamo preso questo impegno e lo abbiamo mantenuto. Ora si apre una nuova fase. L’obiettivo è fare di Tarquinia una città più accessibile per tutti, non solo per i portatori di disabilità, ma anche per anziani, bambini, donne incinte, persone con passeggini, che possono avere disagi di fronte ad accessi con rampe troppo ripide, scale o marciapiedi troppo alti».
«Un risultato storico – dichiara il consigliere comunale Marco Gentili – che fa della città una delle poche realtà italiane ad essersi dotata di un piano in fase di realizzazione, nel rispetto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006. Va reso il doveroso merito all’attuale giunta comunale che, anche se con più di 30 anni di ritardo, ha dato attuazione alla legge n. 41 del 1986 con la quale l’Italia si impegnava a introdurre i PEBA entro un anno, pena un “commissariamento” da parte delle Regioni. È fondamentale attuare una sinergia tra tutti gli enti, affinché il PEBA diventi uno strumento guida per l’eliminazione degli ostacoli architettonici che sia completo, efficace e duraturo nel tempo».