Tarquinia e il decoro sociale, i Divini Commercianti: “Ok più controlli, ma sui bandi alla vendita di alcol non siamo d’accordo”

“Perfettamente d’accordo con la necessità di una maggiore intensità nei controlli, ma sul bando per l’alcol fuori dai locali Tarquinia nel Cuore non ci trova al suo fianco”. Arriva l’opinione dell’Associazione Divini Commercianti di Tarquinia alle parole spese, nei giorni scorsi, da Tarquinia nel Cuore lanciando un appello per contrastare il progressivo calo del decoro sociale cittadino.

Appello che proponeva, tra le altre cose, di “bandire, nelle zone del centro e del lido, l’alcool di ogni gradazione se consumato fuori dai locali e dalle abitazioni private, ed in generale i contenitori di vetro”. “Non è certo questa la misura che aiuta a contrastare il fenomeno del degrado come denunciato da Tarquinia nel Cuore, – spiegano dall’associazione commercianti – ma finirebbe per creare ulteriori difficoltà al comparto commerciale”.

“Innanzitutto – continuano – perché non è nei locali pubblici che il tipo di individuo segnalato da Tarquinia nel Cuore acquista alcol, e poi perché diventerebbe problematico fissare equamente una misura del genere, a meno che non si decida di impedire la vendita anche nei supermercati, cosa impossibile. Riteniamo le soluzioni possano essere altre: oltre ai già citati controlli istituzionali, che andrebbero rinforzati, una forte attenzione da parte di tutti noi gestori al momento della distribuzione, valutando con sensibilità le situazioni in cui è meglio rinunciare ad una vendita piuttosto che generare un possibile problema sociale. Un impegno che portiamo già avanti e che continueremo a coltivare sempre con maggior determinazione”.