Tarquinia, Fratelli d’Italia chiarisce a areasx: “L’attuale amministrazione non è di centrodestra!”

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento alla querelle sollevata dalla intenzione di vendita della Cartiera approvata nel corso dell’ultimo consiglio comunale e dalle dichiarazioni di una fantomatica figura chiamata Aresx, Fratelli d’Italia-Tarquinia esprime il proprio fermo dissenso da quanto affermato da Aresx riguardo quella che definisce “maggioranza di centro destra” e quando crede che “sia chiaro a tutti oggi quale sia la differenza tra una visione di sinistra e una di destra”.

Fratelli d’Italia, per impostazione, storia, tradizione, ideologia, concezione della politica (nel senso proprio del termine) è un partito di centro destra che nulla ha a che fare con l’atteggiamento assunto dalla presente amministrazione e dalla quale teniamo a sottolineare la distanza, tanto nelle idee quanto nella sostanza. La decisione, approvata in maniera “bulgara” in un anomalo consiglio comunale fiume, esula completamente da una visione di destra o di sinistra: gli interessi della comunità non possono e non devono essere di parte. Di parte potrà essere, eventualmente, la visione e le misure con cui questi si perseguono. E la decisione di vendere a chiunque (indipendentemente dal prezzo) un bene pubblico non rientra tra queste, non essendo né di destra né di sinistra.

Fratelli d’Italia-Tarquinia pertanto depreca fermamente la scellerata decisione dell’attuale amministrazione, e diffida chiunque dall’attribuire la “patente” di centrodestra ad una coalizione civica che si dichiara tale solo per pura convenienza di facciata o per antica (ma ormai rinnegata dai fatti) militanza di alcuni suoi componenti.