Tarquinia, Fratelli d’Italia: “Ci auguriamo che Catini lasci anche le deleghe da assessore”

Riceviamo e pubblichiamo

Pur non condividendo l’ormai noto uso improprio della fascia tricolore o dei locali del comune, riteniamo che la più grande forma di mancanza di rispetto verso le istituzioni sia candidarsi prima e ricoprire poi ruoli istituzionali che non si è in grado di svolgere. E questo viene amplificato dalla mancanza di competenze ed esperienza dell’intero gruppo o partito che si abbia alle spalle. Per questo motivo Manuel Catini avrebbe dovuto dimettersi, e per davvero, non per una bravata fatta con un amico.

Siamo certi che se l’ex Vicesindaco in questi mesi avesse mostrato, insieme all’amministrazione tutta, particolari capacità amministrative , chiunque, anche gli esponenti di un moribondo PD che ormai è costretto ad attaccarsi a tutto, avrebbero perdonato al giovane Catini, ed al suo amico, l’episodio della foto con il saluto romano. Ci teniamo inoltre a specificare che per molti dei nostri membri del direttivo e dei tesserati o simpatizzanti che singolarmente si erano impegnati a vari livelli nelle passate amministrative in favore del l’esponente di Forza Italia, Gianni Moscherini, l’elezione del Sindaco Pietro Mencarini, è stata comunque una consolazione, ma purtroppo le condizioni fisiche, per le quali gli rinnoviamo i nostri auguri, più l’incompetenza di chi avrebe dovuto coadiuvarlo, hanno fatto si che si trasformasse in un’altra delusione.

Le promesse fatte in campagna elettorale sono un lontano ricordo, mentre purtroppo possiamo solo annotare scandaletti, come quello della fascia, dell’utilizzo improprio dei locali del Comune, o di qualcuno che abbia tentato di aggredire il Vicesindaco, deluso, come altri, dal mancato mantenimento di promesse effettuate anche in campagna elettorale. Degni di nota anche il registro comunale delle associazioni impegnate nel sociale, quantomeno inutile in quanto già ne esiste uno ufficiale in regione, l’aumento della tassa dei rifiuti, la volontà di svendere la ex cartiera, ed il nuovo regolamento per l’utilizzo della Sala Consiliare, passato per almeno tre consigli comunali ed altrettante commissioni, promosso dai 5 Stelle, come al solitoo molto abili a far perdere tempo su problemi di relativa importanza.

Fratelli d’Italia si augura che alle dimissioni da Vicesindaco seguano anche quelle da assessore, e gli amministratori tutti abbiamo l’umiltà di mettere da parte vecchie ruggini personali o politiche, e di ridistribuire, fra tutti, gli incarichi utili a fare uscire il paese da questa situazione di stallo all’interno di un più complesso e longevo periodo di crisi in tutti i settori. Diversamente sarebbe il caso che per l’inerzia di cui sopra tutta l’amministrazione si dimettesse negli interessi della cittadinanza di cui dicono di pregiarsi di rappresentare.

Fratelli d’Italia Tarquinia
Il Direttivo