Riceviamo e pubblichiamo
L’attività investigativa ha avuto inizio a seguito di numerosi furti commessi a Tarquinia, su autovetture in sosta nei pressi delle spiagge delle Saline e di S. Giorgio con indagini di natura tecnica e investigazioni tradizionali allo scopo di contrastare questo fenomeno. I luoghi venivano scelti proprio perché i bagnanti, onde evitare di portare borse e portafogli sulle spiagge, lasciavano i loro effetti dentro le autovetture. Individuata la vittima giusta, veniva spaccato un vetro e, con estrema rapidità, asportato tutto quanto era all’interno.
Liberatisi delle cose senza valore, i ladri trattenevano i soldi e altri oggetti di valore, tra cui telefoni cellulari destinati a essere rivenduti a un mercato clandestino. A tradire la donna è stata proprio la sua passione per gli smartphone perché, attratta da un apparecchio particolare, ha deciso di trattenerlo per se. Individuata la donna, ricorrendone i presupposti, veniva effettuata una minuziosa perquisizione all’interno dell’abitazione, ove veniva rinvenuto lo smartphone che era stato asportato a Tarquinia, in Loc. S.Giorgio.
L’oggetto veniva sottoposto a sequestro e la donna denunciata alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di furto aggravato. Sono in corso ulteriori accertamenti per l’identificazione del complice. Continueranno scrupolosi ed incessanti i servizi della Polizia di Stato volti a stroncare ogni tipo di reato sul litorale viterbese anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.