Tarquinia, giovedì l’appuntamento alla Torre di Dante con l’archeologia subacquea

Riceviamo e pubblichiamo

Continuano le conferenze a cielo aperto nella Lizza della Torre di Dante, Giovedì 18 luglio, ore 21.30, con Sergio Anelli e Mario Palmieri, “La talassocrazia etrusca e l’archeologia navale sperimentale”.

I due relatori partendo dagli esordi di epoca protostorica, con i modellini villanoviani di navicelle dalla necropoli di Poggio dell’Impiccato di Tarquinia, ricostruiranno le rotte commerciali degli Etruschi – dal periodo di acmé della talassocrazia di questo popolo, cioè dal trentennio finale del VII sec. a.C.-, attraverso la localizzazione dei relitti di imbarcazioni etrusche, come il Bon Portè lungo le coste della Provenza, una nave ritenuta all’avanguardia per taluni aspetti tecnici, quali ad esempio l’assemblaggio mediante cuciture passanti e perni lignei. Relitti di cui saranno presentate ricostruzioni e sperimentazioni in mare. “Tra Terra e Mare. Ricerche archeologiche e ricognizioni subacquee lungo la costa tirrenica e nel Mediterraneo” si svolge con il sostegno del MIBAC e della ASD Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”, con il patrocinio dell’Ente Università Agraria di Tarquinia e in collaborazione con l’Università di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, l’ASD Assopaguro di Montalto di Castro e Società Storica Civitavecchiese.