Tarquinia, il 3 luglio al via “Tra Terra e Mare 2025” con una conferenza sulle villae maritimae romane

Sarà dedicata alle eleganti dimore costiere dell’élite romana la conferenza inaugurale dell’edizione 2025 di “Tra Terra e Mare”, la rassegna di incontri sull’archeologia subacquea organizzata dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS). L’appuntamento è fissato per giovedì 3 luglio, alle ore 21.30, nella cornice del Parco Palombini, in via della Ripa 25 a Tarquinia. L’incontro, dal titolo “Tra terra e acqua: le villae maritimae”, offrirà uno spaccato sulle residenze affacciate sul mare, sospese tra il piacere dell’otium e la funzionalità produttiva legata all’entroterra e alle vie d’acqua.

Ospite la professoressa Giulia Baratta dell’Università di Macerata

Relatrice della serata sarà Giulia Baratta, docente dell’Università degli Studi di Macerata e archeologa specializzata in cultura materiale e archeologia romana. Il suo intervento guiderà il pubblico alla scoperta delle “villae maritimae”, strutture residenziali e produttive che costellavano le coste del Mediterraneo in epoca repubblicana e imperiale. Baratta vanta un profilo accademico internazionale, con oltre 180 pubblicazioni, esperienze di scavo in diversi Paesi e un approccio interdisciplinare basato su fonti archeologiche, epigrafiche e letterarie. Collabora con progetti europei e coordina attività didattiche e di ricerca in numerosi contesti scientifici.

Un programma realizzato con il supporto di istituzioni e realtà culturali

Il ciclo “Tra Terra e Mare” è promosso dalla STAS con il sostegno del Ministero della Cultura, Assonautica Provinciale Viterbo, Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria e Centrale Ortofrutticola di Tarquinia. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Università per Stranieri di Siena, della Fondazione Vulci e delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Viterbo, l’Etruria Meridionale, Ancona e Pesaro Urbino. La rassegna proseguirà per sei giovedì consecutivi, fino al 7 agosto, sempre al Parco Palombini, con incontri dedicati a porti antichi, relitti e recenti scoperte archeologiche.