Tarquinia, il PD potrebbe perdere la propria sezione? A rischio vendita la storica sede ereditata dal PCI

Tarquinia sezione pdIl PD di Tarquinia potrebbe perdere la propria sede storica, quella in piazza Duomo ereditata dai DS e, ancor prima, dal Partito Comunista Italiano. I locali della sezione “Domenico Emanuelli”, infatti, pare potrebbero essere presto ceduti, e ci sarebbe l’interesse di più di un privato nel rilevarli.

La vicenda non è nuova, nello scenario della politica italiana, e fa capo a tanti casi simili verificatisi in Italia a seguito della nascita del Partito Democratico con l’unione tra gli allora alleati DS e Margherita: contestualmente, anche per tutelare i circa 3mila immobili facenti capo al partito in tutta Italia, nascono una serie di fondazioni – 56 per l’esattezza – che ne accolgono il patrimonio immobiliare. A guidare il processo è Ugo Sposetti, ex tesoriere Ds.

Tasse da pagare, spese da sostenere e affitti che le sezioni non corrispondono: si arriva, in molti casi, allo sfratto. Caso che potrebbe riguardare anche Tarquinia, stando almeno a qualche voce di corridoio che parla di varie realtà interessate all’immobile che ora ospita le riunioni tarquiniesi di partito. In fondo, posizione e pregio dei locali ne fanno un luogo molto appetibile, anche per attività di ristorazione ed intrattenimento. Per ora, il segretario Armando Palmini non rilascia dichiarazioni in merito, riservandosi di farlo non appena avrà avuto modo di approfondire la vicenda.