Tarquinia, incendio in via Emanuelli: le fiamme divorano tre auto – FOTO e VIDEO

Brutta esperienza nella mattina della Pasqua tarquiniese per i residenti in via Domenico Emanuelli, dove è scoppiato un incendio che per lunghi minuti ha spaventato abitanti e passanti. Per cause ancora non definite, una autovettura si è incendiata. Nonostante la prontezza dei presenti nel lanciare l’allarme e nel prestare un primo intervento, anche a causa del forte vento le fiamme si sono in breve estese anche alle vetture vicine. In breve, perciò, sono state tre le auto divorate dal fuoco, con fiamme pericolosamente alte, soprattutto perché molto vicine alla palazzina sovrastante.

I primi tra le forze dell’ordine a giungere sul posto sono stati Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri, impegnati per lo più a cercare di liberare l’area: traffico a lungo bloccato lungo via delle Croci. Essendo assente a Tarquinia un presidio fisso dei Vigili del Fuoco, è stata lunghissima l’attesa per l’arrivo dei mezzi per lo spegnimento, provenienti da Civitavecchia.

Naturale lo spavento soprattutto per i residenti: la densa colonna di fumo nero ha infatti invaso la strada e le abitazioni, soprattutto quelle ai piani bassi, le cui finestre sono state danneggiate dal forte calore. Costretto all’intervento anche un dipendente dell’Italgas, chiamato d’urgenza, che nell’attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco ha provveduto ad interrompere l’erogazione del gas nelle abitazioni evitando ulteriori rischi legati alle fiamme.

Attorno all’una l’intervento prima della Protezione Civile comunale e dell’Aeopc, quindi dei Vigili del fuoco ha posto fine all’incendio e riportato in sicurezza l’area.

L’evento – così come l’incendio in via Pietro Ancarano di qualche settimana fa – riporta alla ribalta l’esigenza, per Tarquinia, di un presidio costante dei Vigili del Fuoco: necessità più volte mostrata, oltre che dai fatti, dalle proteste cittadine – numerosi, oggi, gli sfoghi dei presenti durante l’attesa dell’arrivo dei soccorsi – compreso un sit in dei sindaci del comprensorio ospitato il mese scorso a Tarquinia.

Di seguito le immagini che testimoniano l’accaduto.