

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Con la vittoria della contrada di Sant’Antonio e il riconoscimento a Cristian Carloni come miglior cavaliere, è calato il sipario sull’edizione 2025 del Palio dell’Anello di Tarquinia. La competizione, che ha visto sfidarsi le contrade in tre intense manche, si è distinta per spettacolarità, strategia e grande partecipazione popolare. Tre giorni di festa, storia e tradizione hanno trasformato Tarquinia in un autentico palcoscenico rinascimentale, attirando migliaia di spettatori. Dalla cerimonia di apertura con il giuramento solenne e la benedizione dei cavalieri, fino al corteo storico e all’emozionante gara allo stadio comunale “Giuseppe Cardoni”, ogni momento ha contribuito a celebrare l’identità culturale della città.
“Il Palio dell’Anello ha regalato emozioni straordinarie – afferma il sindaco Francesco Sposetti -. È stato un evento che ha visto una grande la partecipazione di pubblico. Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone che, in questi mesi, hanno lavorato con passione, impegno e dedizione per rendere possibile la rassegna, contribuendo al suo successo” “L’edizione di quest’anno ha saputo unire tradizione, passione e spirito di appartenenza – dichiara Alberto Blasi, presidente del consiglio comunale e coordinatore organizzativo del Palio –. Complimenti alla contrada di Sant’Antonio per la splendida vittoria e a Cristian Fantoni, che ha dimostrato grandissima abilità in sella. Abbiamo assistito a una rievocazione di grande impatto: dame in abiti magnifici, figuranti impeccabili, cavalli straordinari. Il merito è di tutti coloro che si sono impegnati con dedizione, dimostrando quanto il Palio sia radicato nel cuore della nostra comunità”.
Il presidente del consiglio comunale Blasi tiene poi a ringraziare “i consiglieri comunali Roberta Piroli e Angelo Zacchei, i capitani e i delegati delle contrade e tutte le persone che hanno collaborato a vario titolo all’organizzazione della manifestazione e senza le quali non sarebbe stato possibile realizzarla”. E rivolge infine un plauso “alla Polizia Locale, alle forze dell’ordine, all’Aeopc e alla commissione storico-tecnica, che ha lavorato nei mesi precedenti per rafforzare le basi culturali e regolamentari del palio”. “Ora – conclude il presidente del consiglio comunale Blasi – guardiamo al futuro con entusiasmo, lavorando fianco a fianco con tutte le contrade per far crescere ancora il Palio e la nostra città. La rivalità resti dove deve essere: nella gara, vissuta con passione e lealtà”.
Il Palio dell’Anello è stato promosso dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Società Tarquiniense d’Arte e Storia, la Pro Loco Tarquinia, l’Associazione Pro Tarquinia e l’ASD Palio dell’Anello – Tarquinia. Ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, della Fitetrec Ante, di Medieval Italy e dell’Associazione Rievocazioni Storiche Lazio.
