Riceviamo e pubblichiamo
Una scuola l’IIS che si apre all’Europa per una vera e propria innovazione a livello didattico e all’insegna della multiculturalità. Il progetto è infatti teso a migliorare le abilità di base, contrastare l’abbandono scolastico con l’apprendimento interdisciplinare e la tecnica del teatro esperienziale. Il progetto, che avrà durata 26 mesi è rivolto al biennio ha come obiettivi rafforzare le competenze di base,trasversali, linguistiche e digitali, ridurre la dispersione scolastica attraverso l’implementazione della tecnica teatrale, Rafforzare le attività curriculari e l’offerta extra curriculare con attività alternative e formative.
Previsti sei incontri transnazionali di coordinamento del progetto (Italia nel 2016; Olanda nel 2017; Ungheria a luglio del 2017; Grecia nov. Del 2017, Portogallo nel marzo 2018, Polonia settembre 2018. Ci sarà l’elaborazione di 7 UD nelle discipline : Lingua Madre, Lingua Straniera Inglese, Francese, Geografia, Arte, Scienze, Fisica, Informatica; Diritto/Civica. Rappresentazione delle unità durante le due mobilità preparazione della simulazione di sessione MEP e rappresentazione teatrale. Il progetto ha permesso all’IIS Cardarelli di avere a disposizione un’assistente madre lingua inglese per l’anno scolastico 2016-2017, Chloe Bull, che affianca il docente titolare nello svolgimento delle attività didattiche in classe.
Soddisfatta la fautrice del progetto: Carla Prioreschi “Siamo lieti di accogliere i docenti europei e di collaborare per una scuola sempre più aperta ed internazionale che consenta di confrontare e modernizzare il dialogo didattico educativo, in cui l’alunno sia il vero motore e fruitore della sua crescita.Il progetto è anche l’occasione per far conoscere la realtà locale ed il suo patrimonio”. Entusiasta la Dirigente scolastica Laura Piroli: “Per noi, capitanare questo consorzio sarà un’importante esperienza di crescita, grazie alla presenza di docenti preparati e partner con esperienza pluriennale nella gestione dei progetti UE, che ci permetteranno di crescere e compenetrare mutue esperienze e competenze, in un effetto moltiplicatore di capacità che rappresenterà un’insostituibile opportunità di apprendimento per gli Istituti partner e rispettivi staff. – dichiara – Considerata l’ampiezza della partnership, un’efficace e costante comunicazione è alla base della riuscita del progetto. I partner hanno condiviso la necessità di innovare le metodologie di insegnamento/apprendimento, per migliorare le abilità di base di alfabetizzazione e ridurre la dispersione, attraverso azioni innovative legate all’utilizzo delle tecniche teatrali nella didattica curricolare interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare e nelle attività extracurriculari. Creatività, spirito di iniziativa, conoscenza delle lingue, pensiero critico, capacità di dialogo e lavoro in team, anche multiculturale, l’impellente necessità di adottare un approccio efficace ed efficiente per motivare gli alunni ad apprendere e frequentare mettendo in gioco le stesse scelte didattiche dei docenti. ELIOT intende rispondere a queste sfide, grazie ad una collaborazione territoriale ed europea a lungo termine, che si concentri su prevenzione ed intervento precoce (perciò i target classi I e docenti) anche attraverso la formazione dei docenti all’utilizzo di tecniche di apprendimento non formale, maggiormente coinvolgenti ed interessanti, ed un approccio interdisciplinare. L’investimento sulle competenze dei docenti è quindi presupposto necessario affinchè si possa implementare adeguatamente tale metodologia”.
Presente all’accoglienza dei delegati internazionali anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli: “Mi congratulo con la Dirigente scolastica Laura Piroli e con tutti i docenti dell’IIS Vincenzo Cardarelli – riferisce l’assessore – è encomiabile la capacità da parte dell’Istituto di sapersi rinnovare, progettare per accrescere l’offerta formativa e rendere la scuola aperta ai tempi . L’apertura all’Europa al confronto, fanno della scuola un centro propulsivo di cultura e di multiculturalità in vista dell’inclusività .” I Docenti italiani coinvolti: Cogo Valeria, Prioreschi Carla, Ippolito Francesca, Ferru Milena, Poggi Marina, Rovenni Elisabetta, Marco Ubaldelli, Gianluca Caramella, Scalet Daniele, Pierantozzi Giancarlo.