Tarquinia, l’Università Agraria alza i canoni delle quote. Tosoni: “Scelta impopolare, ma atto dovuto”

Riceviamo e pubblichiamo

“In qualità di Vice Presidente dell’Ente voglio rassicurare la cittadinanza che è nostra intenzione dare le dovute notizie sull’attività di governo che stiamo portando avanti in seno all’Università Agraria, riteniamo che la collettività ha diritto di sapere oltre all’ordinarietà dei vari provvedimenti anche la reale condizione patrimoniale dell’Ente, per questo anticipo che daremo, da qui a breve, tutte le relative indicazioni convinti che sia giusto e doveroso”. A parlare è Alberto Tosoni, vicepresidente dell’Università Agraria di Tarquinia.

“Stiamo lavorando con impegno e solerzia, – prosegue – volutamente quasi nell’ombra, credendo che questa sia la strada giusta da intraprendere per portare avanti concrete azioni atte a perseguire e consolidare le finalità e gli scopi dell’Ente stesso. L’amministrazione vuole andare in questa direzione assumendosi le paternità delle relative azioni, sia quelle positive, ma anche quelle che possono risultare scomode o poco gradite ad una parte dell’utenza. In linea con questo principio e nella trasparenza più totale del nostro operato, comunichiamo noi, da soli, che abbiamo deliberato un aumento dei canoni di concessione delle quote terriere. La rivisitazione delle tariffe, che sarà pari al 20% sulle quote irrigue, comporterà un aumento della corrisposta all’Ente da € 200,00 a € 240,00 per ettaro. Risulterà sicuramente una scelta poco gradita per i concessionari anche stante i tempi critici che attraversa tutto il comparto agricolo, che purtroppo conosciamo benissimo, ma è un atto dovuto dal quale non ci potevamo esimere in qualità di amministratori, comunque per venire incontro alle loro necessità, abbiamo cercato di limitare questo aggravio con una dilazione temporale nel pagamento delle corrisposte”.

“Ovviamente la motivazione di tale decisione è connessa alla situazione economica finanziaria dell’Ente – spiega Tosoni – che nonostante l’importanza del suo patrimonio presenta gravi carenze di liquidità, infatti da tempo i flussi economici della gestione corrente non sono in linea su quanto programmato provocando così un inesorabile ricorso ad anticipazioni finanziarie, sia a breve che a lungo termine, condizionando di fatto il patrimonio dell’Ente. Da qui colgo l’occasione per complimentarmi pubblicamente con il Consigliere Gianfranco Bastari che, in qualità di delegato ai dati contabili, sta svolgendo un lavoro altamente professionale i cui risultati saranno presto dichiarati in Consiglio. In amministrazione abbiamo avviato un’azione concreta non solo tesa alla riduzione delle spese, ma anche dedita alla ricerca di soluzioni migliorative per garantire e preservare l’obbiettivo Ente”.

“Oggi più che mai, l’Ente ha bisogno di persone del fare più che dell’apparire – le parole del Presidente, Sergio Borzacchi – pertanto mi congratulo con tutti gli amministratori che mi stanno onorando e gratificando con il loro impegno e la loro dedizione, dal Consigliere Ascenzio Benedetti che si sta dedicando quotidianamente al centro aziendale apportando tutta la Sua esperienza del settore in questo ramo di azienda, all’attività svolta dall’Arch. Guarisco e dalla Ceccarini fino a tutti i Consiglieri che si stanno evidenziando eccezionalmente per la loro fattiva e propositiva collaborazione.