Tarquinia, Mencarini: “L’ordinanza di divieto per i cani in spiaggia non l’ho firmata io”

Riceviamo e pubblichiamo

Voglio mettere a tacere qualsiasi falsità e illazione in merito alla vicenda del divieto in spiaggia per i cani. Ho appreso con assoluto stupore la notizia di una turista che, attraverso una lettera pubblicata su un noto giornale on-line, mi accusava di aver emesso un’ordinanza in merito. Se lo scopo della scrivente era quello di avere i cinque minuti di celebrità estiva, che non si negano a nessuno, credo che abbia sbagliato strategia.

Dichiaro di non aver mai firmato nessuna ordinanza che vieti di portare i cani in spiaggia, l’ultima risale al 2015 e all’epoca non ero certamente io Sindaco di Tarquinia. Se chi ha scritto quella lettera, avesse perso cinque minuti del suo preziosissimo tempo per consultare l’Albo Pretorio, si sarebbe accorto che non vi è nessuna ordinanza a mia firma, evitando così di fare una figuraccia.

Trovo vergognoso l’atteggiamento di chi cerca di screditare l’azione di riqualificazione del Lido e di tutta la fascia costiera che questa amministrazione sta portando avanti con atti concreti, sin dal primo giorno del suo insediamento. Vogliamo rendere il nostro mare accogliente e rispondente alle esigenze di tutti nel rispetto delle regole e della buona educazione, il termine ghettizzazione, inopportunamente e inappropriatamente usato in quella lettera, non si addice alla nostra cultura.

In conclusione vorrei comunicare che a ridosso dello stabilimento Boa Sorte esiste uno spazio dedicato ai cani, dove chi lo frequenta, si complimenta perché su tutto il litorale da Civitavecchia a Montalto di Castro non esiste un’area così vasta.