Riceviamo e pubblichiamo
La macchina del tempo ha funzionato grazie al lavoro della squadra capitanata dalla prof.ssa Giovanna Bagnasco, del Politecnico di Milano e dei volontari organizzati da Nicola Rosati. I visitatori sono stati accompagnati dagli studenti dell’I.I.S Vincenzo Cardarelli di Tarquinia e del Liceo Classico G.Prati di Trento, oltre alle associazioni Amici delle tombe dipinte, Archeologicamente, Artetruria e Fontana Antica, mentre Skylab Studios, start-up leader nelle soluzioni innovative per il turismo, ha offerto il supporto multimediale e visivo che ha permesso di condividere online un Virtual tour del tempio dell’Ara della Regina e godere della visita con la colonna sonora del jazzista Marco Guidolotti che ha prestato le note del suo album “EtruschinJazz”.
Fondamentali la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e il patrocinio del Comune di Tarquinia, dell’Università Agraria e della Provincia di Viterbo. “Un evento a costo zero – ha sottolineato Leonardo Tosoni, art director di Skylab Studios – che ha messo in evidenza quanto il patrimonio etrusco sia apprezzato e rappresenti un argomento di sviluppo e promozione attraverso un attento programma di divulgazione e informazione sfruttando la rete e i principali Social network”. “Si tratta – ha concluso Tosoni – dell’inizio di un itinerario, percorso anche dall’associazione Roadtogreen2020, che sarà partner di un progetto più ampio che vede protagonisti gli Etruschi e la loro capitale, con l’obiettivo di aprirsi al dialogo con le istituzioni e agli operatori del territorio, attraendo personaggi noti al mondo della cultura, della musica e dell’enogastronomia per disegnare una VIA dove Tarquinia sarà la protagonista assoluta”.