Riceviamo e pubblichiamo
Presidente è stato riconfermato Massimiliano Bellini, che avrà al suo fianco il vice presidente Daniele Zampieri, il segretario Antonio Pasin e il tesoriere Claudio Rossi. Consiglieri sono stati eletti Marcello Massi, Tommaso Scapaticci, Augusto Pancotti, Maria Rita Giorgolo e Maria Angela Latella. Il collegio dei revisori dei conti è composto da Gaetano Stigliano, Rosato Corchiani e Teresa Muro. All’assemblea provinciale che si svolgerà il 2 aprile prossimo a Bomarzo sono stati delegati Massimiliano Bellini, Antonio Pasin e Rosella Parissi, e a quella regionale Mariangela Latella e Gaetano Stigliano. Alla carica di Probiviro Nazionale è stato candidato Alessandro Ferrara, mentre Massimiliano Bellini è candidato al consiglio regionale dell’Avis.
Momenti di grande commozione quando è stato ricordato il presidente onorario Roseo Civitella, scomparso recentemente. Gli iscritti hanno indicato all’unanimità Mario Cardoni quale nuovo presidente onorario. Cardoni ha 78 anni e 84 donazioni all’attivo. Grande maratoneta, per 15 anni ha partecipato alla manifestazione “Vita per la vita”, portando la fiaccola dell’Avis in giro per il mondo e partecipando anche all’impegnativa corsa a staffetta Firenze-Mosca.
L’Avis tarquiniese, guidata dal presidente Massimiliano Bellini, attende la risoluzione di alcune pratiche burocratiche per aprire la nuova sede, posta all’ingresso dell’ospedale di Tarquinia. Nonostante i disagi dovuti alla mancanza dei locali, i 266 soci dell’Avis tarquiniese non si sono persi d’animo e il sodalizio nel 2016 ha registrato 112 donazioni di sangue grazie alla presenza di un’autoemoteca.
“É stato un anno difficile – ha commentato il presidente dell’Avis di Tarquinia Massimiliano Bellini – grazie a fondi nostri e a donazioni di soci, privati cittadini e del Comune di Tarquinia, abbiamo speso oltre 60mila euro per i lavori di ristrutturazione dei nuovi locali e le attrezzature. L’Avis provinciale ci è stata vicino e ci ha supportato economicamente. Il direttivo ha lavorato a pieno regime, superando mille problemi. Speriamo di risolvere in breve tempo le ultime difficoltà burocratiche – ha concluso Bellini – e di aprire la nuova sede al più presto per riprendere a pieno ritmo le donazioni di sangue.”
Avis Tarquinia