Riceviamo e pubblichiamo
Al ritrovamento, avvenuto grazie all’attività di monitoraggio del territorio del gruppo Tarquinia nel Cuore, é seguito il 16 gennaio l’intervento di pulizia degli operai della Ditta Lanzi, ed ora si attende la bonifica per ció che riguarda l’amianto.
Gambetti dichiara al riguardo: “Oltre ai soliti rifiuti ingombranti, nel luogo abbiamo riscontrato latte di olio esausto ad uso industriale, calcinacci e parecchio amianto. Come tarquiniesi non possiamo più tollerare simili scempi al nostro ambiente ed alla nostra salute… salute, si, perché qui si tratta di rifiuti pericolosi e cancerogeni abbandonati su aree agricole, che rilasciano nel terreno sostanze nocive che poi finiscono inevitabilmente nei cibi che mangiamo”.
Un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, che ormai é una vera e propria piaga; continua Gambetti: “Ringraziamo di cuore l’efficiente personale della ditta Lanzi, che purtroppo esegue questi interventi straordinari con sempre maggior frequenza; tuttavia, non possiamo davvero continuare cosí. Chiediamo alle Autorità più controlli e più vigilanza; probabilmente sarebbe anche il caso di pensare ad opportune campagne di sensibilizzazione e premi a chi identifica e denuncia i responsabili. Il rispetto per la nostra terra, per la nostra casa, inizia proprio da questo”
Alessio Gambetti e Laura Liguori
Gruppo Tarquinia Nel Cuore