Riceviamo e pubblichiamo
La scuola é stata organizzata da ricercatori dell´Istituto di Scienze dell´atmosfera e de Clima (ISAC-CNR), del Norwegian Institute for Air Research (Norvegia), l´Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Italia) e l´International Centre for Theoretical Physics (UNESCO). Per il suo elevato valore scientifico e impatto internazionale la scuola ha ricevuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, del Marie Curie Alumni Association, dell´AXA Research Fund, del programma internazionale Stratosphere-troposphere Processes and their Role in Climate ed é stato finanziato e sponsorizzato dalla European Geosciences Union (EGU).
La scuola é rivolta a giovani ricercatori di tutto il mondo interessati ad approfondire le loro conoscenze sugli eventi atmosferici estremi come le eruzioni vulcaniche, gli uragani e le tempeste. Tali eventi provocano ogni anno una quantitá crescente di danni, non solo a causa delle conseguenze dirette della loro azione (ceneri e lapilli per le eruzioni; venti, pioggia e ondate per uragani e tempeste), ma anche per l´interruzione delle comunicazioni dovuta alla presenza di tali nubi. In un mondo ormai globalizzato le connessioni aeree sono diventate fondamentali per il funzionamento di qualsiasi servizio e la presenza di una nube vulcanica come quella dell´Eyjafjöll (2010) in un aerea abbastanza remota mette a rischio l´economia del mondo intero. Per questi motivi é nata questa scuola, per creare una generazione di scienziati che siano in grado di conoscere, monitorare e prevedere tali fenomeni, ma soprattutto siano in grado di mettere a disposizione le loro scoperte ai loro principali utenti (piloti e servizi di amministrazione aeroportuale) e di comunicarle ad un pubblico piú ampio possibile.
L´interesse é stato notevole non solo nella comunitá scientifica, ma anche in quella dei piloti di aereo e della gestione dei servizi di aviazione, tra i relatori infatti saranno presenti oltre che scienziati anche piloti e amministratori di servizi aeroportuali. Gli studenti iscritti proverranno da 4 continenti (Argentina, Bulgaria, Cina, Colombia, Egitto, Germania, Ghana, Gran Bretagna, India, Islanda, Israele, Italia, Romania, Russia e Zimbawe), un traguardo che raramente si riesce a raggiungere dati i costi non esigui che si devono sostenere per partecipare a tali scuole. Grazie alle borse di studio EGU avranno la possibilitá di partecipare anche ricercatori provenienti da paesi in via di sviluppo. I primi quattro giorni del corso saranno dedicati ad una full immersion nelle nubi vulcaniche, un giorno sará dedicato alla gestione dei voli in casi di emergenza (dovuti ad eruzioni vulcaniche o a tempeste) mentre le seconda parte della settimana sará completamente dedicata allo studio di cicloni e tempeste facendo anche una lezione sui poco noti uragani mediterranei grazie al contributo di uno degli maggiori esperti del settore, il ricercatore del CNR Marcello Miglietta.
L´organizzazione é affidata ad island of meetings (www.islandofmeetings.com), una start-up che organizza eventi scientifici immersi nel territorio locale, che ha ovviamente pensato anche ai momenti di relax cercando di far apprezzare il nostro territorio e le nostre tipicitá. L´escursione al museo e alla necropoli faranno conoscere la nostra storia e ammirare la nostra arte e architettura, le cene organizzate ogni sera in un ristorante diverso permetteranno di assaporare la nostra cucina e l´escursione alle Saline fará conoscere ed apprezzare la nostra natura.