Riceviamo e pubblichiamo
La struttura oggi é teoricamente raggiungibile solo passando da San Giorgio e percorrendo un lungo tratto a piedi sull’arenile, ma è ancora tanta, troppa la gente che ignora l’interdizione e passa dal tratto di spiaggia adiacente il C.A.L.E.: ebbene, l’invito che promulghiamo a tutti, come gruppo Tarquinia Nel Cuore, é quello di rispettare l’ordinanza comunale e non oltrepassare la palizzata realizzata, perché ora più che mai é davvero pericoloso transitare sulla Foce.
Abbiamo contattato di nuovo, con apprensione, vari soggetti della Regione Lazio, tra cui la Direzione Risorse Idriche e Difesa del Suolo, il Presidente Zingaretti ed il consigliere Panunzi. Abbiamo anche sollecitato più volte a chi di competenza la realizzazione di un ponte alternativo per permettere l’accesso alla spiaggia, ma comunque questo non può far perdere di vista la necessità di preservare la Foce di Ponente; anche se ormai sembra che la struttura sia giunta ad un punto di non ritorno, auspichiamo che qualcuno intervenga al piú presto, in tempi brevissimi e certi.