Tarquinia, Sinistra Italiana sulla revoca a Calzolari: “Decisione miope e solo per logiche di potere”

Riceviamo dalla sezione di Sinistra Italiana di Tarquinia e pubblichiamo

La sezione di Sinistra Italiana di Tarquinia esprime profonda amarezza e sconcerto per la decisione del Sindaco Francesco Sposetti di revocare le deleghe all’assessora Monica Calzolari, espressione di AVS in amministrazione, una scelta che consideriamo ingiustificata nel merito e politicamente miope nel metodo.

Monica Calzolari ha rappresentato, in questi mesi, una delle poche voci autenticamente innovative dell’amministrazione comunale, portando avanti con competenza e passione un progetto culturale di ampio respiro, capace di valorizzare Tarquinia come città d’arte, di memoria e di dialogo.

Le sue iniziative hanno restituito dignità e visibilità al tessuto culturale cittadino, costruendo legami con associazioni, scuole, operatori e realtà artistiche locali. Forse questo è stato il suo torto più grande, visto che la titolarità dell’assessorato alla cultura era in capo al primo cittadino?

Revocare le sue deleghe significa colpire una visione aperta, progressista e partecipata della cultura, che aveva finalmente restituito entusiasmo e prospettiva alla città. È una decisione tanto più grave perché non motivata da alcuna ragione amministrativa concreta, ma da logiche di potere e da un crescente disagio politico interno alla maggioranza, dovuto ad un disegno politico preciso e sempre più evidente che voleva AVS ai margini dei processi decisionali sulle grandi scelte e di indirizzo per Tarquinia.

Il sindaco Sposetti, invece di valorizzare le competenze e il lavoro svolto, ha preferito imboccare la strada della chiusura e dell’autoreferezialità, indebolendo l’immagine e la credibilità della propria giunta. Stracciando un progetto politico di respiro nazionale il campo largo, faticosamente messo in piedi dalle forze politiche principali di Tarquinia, PD, 5 Stelle e AVS oggi decisamente meno credibile come vera alternativa allo schieramento di centro destra. Un errore politico che danneggia non solo chi lo subisce, ma l’intera comunità tarquiniese.

Come Alleanza Verdi e Sinistra di Tarquinia, rivendichiamo con orgoglio l’impegno e la qualità del lavoro di Monica Calzolari e continueremo a sostenere la sua visione di una Tarquinia più colta, inclusiva e attenta ai beni comuni. Riteniamo che la cultura non possa essere terreno di vendette o di calcoli di convenienza, ma debba restare pilastro della crescita democratica e civile della nostra città.

O peggio rimanere schiacciata da una evidente approssimazione nell’affrontare fisiologiche, normali, differenze di visione sulle grandi scelte per il paese, termometro di una vera incapacità di discussione, di approfondimento e mediazione, di una scarsa volontà di considerare le differenze una occasione di arricchimento come ogni spirito democratico avrebbe il dovere di sentire.