A sollevare per prima la questione è Carmen del blog “Think Green – Live Vegan – Love Animals”, che prende spunto – per sua stessa ammissione – dalle foto della Merca postate sul proprio profilo Facebook da Alessandro Sacripanti, consigliere dell’ente. “Quattro uomini contro una sola creatura immobilizzata,- le parole di Carmen nel blog – in preda alla paura, costretta a provare dolore fisico. Le foto sopra mostrate trasudano a mio avviso una profonda mancanza di rispetto per le altre forme di vita, nonché una prepotente e violenta volontà di sottomettere le altre specie”. Il post termina con l’invito ad inviare una mail all’Università Agraria di Tarquinia – di cui sono riportati vari indirizzi e-mail – sollecitando l’abolizione della pratica della mercatura. Le foto sono, poi, postate anche su YouReporter, e infine riprese dal sito “Amore a quattro zampe”.
Le polemiche sulla Merca non sono, certo una novità. E tra i precedenti più curiosi c’è quella del 2011 che riguardava il manifesto promozionale dell’evento, in cui appariva una donna con tatuato il marchio che di solito è lasciato impresso agli animali: caso che spinse l’amministrazione di allora a chiedere scusa per aver urtato la sensibilità di chi aveva visto, nello scatto, un richiamo allo stalking o al maltrattamento.