Tarquinia, torna “Tra Terra e Mare”: tra luglio e agosto sei incontri sull’archeologia

Torna anche quest’anno a Tarquinia “Tra Terra e Mare”, il ciclo di conferenze promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) e dedicato all’archeologia e alla ricerca subacquea. La rassegna prenderà il via giovedì 3 luglio e proseguirà, con cadenza settimanale, fino al 7 agosto. Gli incontri si terranno nel Parco Palombini, nel cuore del centro storico, con ingresso libero. «La rassegna – dichiara la presidente della STAS, Alessandra Sileoni – rappresenta un’occasione unica per avvicinare il grande pubblico all’archeologia, con un linguaggio divulgativo ma rigoroso, e per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano». Il contesto scelto per gli appuntamenti – un’area sospesa tra le architetture medievali e le installazioni contemporanee, come il “Cosmo-Now” (1992) di Sebastian Matta – contribuisce a rendere l’esperienza ancora più suggestiva.

Dal 3 luglio al 7 agosto, sei appuntamenti con ospiti di rilievo nazionale

Il calendario si apre giovedì 3 luglio con la docente dell’Università di Macerata Giulia Baratta, che proporrà un intervento sulle villae maritimae, le residenze costiere dell’élite romana, interpretate come spazi di otium e produttività. Il 10 luglio, la serata sarà dedicata a “Regisvilla”, l’area portuale etrusca di Vulci localizzata lungo la costa di Montalto di Castro: a parlarne saranno Simona Carosi, funzionaria della Soprintendenza ABAP per Viterbo e l’Etruria Meridionale, e l’archeologo della Fondazione Vulci Carlo Regoli. Il 17 luglio toccherà a Stefano Finocchi, funzionario della Soprintendenza ABAP per Ancona e Pesaro Urbino, con una panoramica sull’archeologia subacquea e navale nel tratto adriatico delle Marche. Il 24 luglio, Sergio Anelli – socio della STAS – proporrà una riflessione sul secondo conflitto mondiale e le sue tracce nei fondali italiani, con “22 gennaio 1944. Lo sbarco alleato e la battaglia aeronavale di Anzio Nettuno”.

Tra santuari termali e pozzi votivi: le ultime ricerche sul campo

Il 31 luglio sarà la volta di Marco Pacifici, dell’Università per Stranieri di Siena, che presenterà i risultati delle indagini archeologiche sul santuario termale del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni, luogo votivo attivo tra epoca etrusca e romana, noto per l’eccezionale quantità di bronzi e offerte rinvenuti. L’ultimo incontro è in programma per il 7 agosto: Mario Mazzoli, tecnico di archeologia subacquea, e Massimo D’Alessandro, regista e documentarista, entrambi soci di Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione ETS, illustreranno gli studi sul “Pozzo delle meraviglie” di Campo della Fiera, luogo che restituisce tracce di frequentazione sacra e civile lungo dieci secoli, dagli Etruschi fino ai Francescani e ai Templari. Il ciclo è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Assonautica Provinciale di Viterbo, Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria e Centrale Ortofrutticola di Tarquinia, e con la collaborazione dell’Università per Stranieri di Siena, della Fondazione Vulci, e delle Soprintendenze ABAP competenti. Per informazioni: 0766 858194 – 339 2011849, email tarquiniense@gmail.com.