Tarquinia, oggi pomeriggio, 12 aprile un incontro di studio su Palazzo Sacchetti

“Un volano per il rilancio del Centro Storico e per la ripresa socio- economica della città di Tarquinia – Incontro di studio”: si terrà presso l’Auditorium San Pancrazio di Tarquinia, il 12 aprile prossimo, alle ore 16, il convegno, ad ingresso libero, tutto incentrato sull’idea di recupero di Palazzo Sacchetti, uno dei gioielli del centro storico cittadino.

L’incontro è stato ideato e promosso dalla dr.ssa Celeste Andrea Angelucci, neo laureata in architettura con una tesi su Palazzo Sacchetti, la quale, in collaborazione con altre figure esperte nel settore, ha fatto una riflessione sulla “realistica fattibilità” di un progetto che, partendo dall’importanza storica del Palazzo e del suo contesto urbano, possa rilanciare la città e la sua economia attraverso il suo patrimonio storico-artistico-culturale.

Il convegno vedrà la compartecipazione di docenti, storici, professionisti e aziende specializzate nel settore del restauro e del consolidamento provenienti da università, soprintendenze e mondo del lavoro. I relatori illustreranno lo sviluppo storico dell’asse aggregativo di via delle Torri, che ha caratterizzato la vita della nostra città sin dall’alto Medioevo; la nascita e l’evoluzione di palazzo Sacchetti sul palazzetto preesistente costruito dalla famiglia Ciglioni originaria di Tuscania; lo stato di conservazione attuale dell’edificio e gli interventi per il suo restauro e consolidamento; infine verranno illustrate le prospettive future basate sulla rifunzionalizzazione del Palazzo e dell’asse viario su cui esso si colloca. A moderare gli interventi dei relatori sarà presente la prof. Manuela Nardella dell’I.I.S.S. “V. Cardarelli” di Tarquinia.

“Un evento esteso a tutti che richiede la partecipazione di ciascuno poiché il futuro di Tarquinia è responsabilità di tutti”, spiegano gli organizzatori. La chiusura dei lavori è prevista alle 19, con un aperitivo offerto dall’organizzazione presso i locali dell’ex lavatoio comunale di via dei Granari n° 1.