Sandro Celli, come il futuro candidato sindaco assessore uscente della giunta Mazzola, aspetta la mattina dopo per rilasciare dichiarazioni, che mescolano soddisfazione ad amarezza.
“Innanzitutto – le sue prime parole – va sottolineato come questo sia stato un successo prima di tutto delle Primarie, e quindi un successo della democrazia: i numeri ci dimostrano come questa sia stata un’iniziativa giusta ed azzeccata e come la gente abbia sentito la voglia ed il desiderio di scegliere”.
“Poi, certo, c’è la normale amarezza – prosegue Celli – perché nessuno concorre per arrivare secondo, ma anche la contentezza per un risultato al di là delle mie aspettative: se prima del voto mi avessero detto che quasi 700 persone sceglievano di sostenermi, avrei ritenuto quel numero eccessivo, e probabilmente avrei anche creduto potessero bastare per vincere. Per cui ringrazio uno per uno i tanti che hanno voluto darmi fiducia. Anche per questo, ieri, quando il risultato ha iniziato a delinearsi, ho mandato un messaggio a Memmo per congratularmi e fargli l’in bocca al lupo”.
Ma ora lo sguardo è al futuro, e ad un disponibilità che Celli ha garantito, indipendentemente dal risultato, alla causa PD. “Ora ho proprio voglia e bisogno di prendermi una settimana di riposo – conclude – poi ragioneremo su come mettermi a disposizione e con quale ruolo. Una cosa è certa: la mia collocazione rimarrà quella, certo non ci saranno fughe”.