Riceviamo e pubblichiamo
Una gestione che va avanti da anni con i contributi dei Consorziati, equiparabili alle tasse pagate dai cittadini, che, appunto possiamo considerarlo un piccolo paese come ce ne sono molti nella nostra Provincia. Ovvio le complessità e differenze ce ne sono, servizi obbligatori dovuti, scuola, sanità, trasporto pubblico ed altri, ma va anche sottolineato che le ” entrate ” sono decisamente maggiori. Un modello consolidato, una base di partenza che può essere attuato, con le opportune modifiche, in una città.
Questo non significa fare un “copia/incolla” di una cosa diversa, ma di fatto una comunità che conta 1000 persone deve fare un bilancio come un altra che conta 10.000, deve affrontare necessità, imprevisti, spese correnti, pagamento retribuzioni a dipendenti e, da quanto abbiamo appreso sulla base della nostra conoscenza dei conti, si può migliorare la vivibilità di Tarquinia con un netto miglioramento della qualità della vita. Ci sono uomini e donne pronte ad adoperarsi per un progetto concreto , pronti nel metterci la faccia e dare il proprio contributo di idee e proposte.
Questo, conclude Della Rocca, può essere un inizio, una partenza che possa aprire un dibattito ed un confronto per una sana politica ed una sana gestione del territorio coinvolgendo tutte le forze politiche che andranno verso una condivisione di programma e di coalizione, senza preclusione alcuna.
Rinaldo Della Rocca
LEGA TUSCIA