«Per i nostri studenti – spiegano i docenti di lingua straniera – è una preziosa opportunità per venire a contatto ed approfondire opere teatrali di autori che fanno parte del proprio percorso di studi curricolare, o che vengono comunque proposti dagli insegnanti anche in quegli indirizzi in cui non è previsto lo studio della letteratura straniera. Prima e dopo le uscite didattiche – proseguono – viene ovviamente svolto un lavoro di approfondimento del testo e dei suoi aspetti linguistici, in modo tale che gli studenti riescano a seguire nel miglior modo possibile quanto avviene sul palco e le battute degli attori, tutti madrelingua». Gli studenti hanno mostrato apprezzamento per questa esperienza, che sarà sicuramente riproposta nel corso dei prossimi anni scolastici. «Ci siamo molto divertiti. – hanno dichiarato alcuni di loro – Gli attori erano molto bravi, la commedia veramente piacevole, e grazie alle attività proposte in classe dai nostri insegnanti siamo stati in grado di capire la storia e la maggior parte dei dialoghi. Per noi è un’importante opportunità di ampliare non solo la nostra cultura generale, ma anche la conoscenza delle lingue straniere e di mettere alla prova le nostre capacità linguistiche».