“Sono già in corso le attivazioni per il supporto al campo. – prosegue Alessandro – I volontari si sono impegnati tutta per le verifiche nelle frazioni di Amatrice. Purtroppo la paura e il ricordo rievocato da queste forti scosse ha fatto si che molta gente rientrata da pochi giorni nelle case ritenute agibili sia tornata in strada, e di riflesso al campo”.
Anche se l’epicentro, stavolta, è più a nord, le scosse hanno di nuovo travolto l’area di Amatrice. “A Saletta alcuni tetti e le facciate rimaste in piedi dalla scossa del 24 agosto ieri sera sono crollate – racconta Alessandro, che opera a Saletta sin dalla notte del 24 agosto – e oltre ad un boato si è alzato un enorme polverone. Per fortuna nessun problema alle persone. Siamo in stretto contatto con la sala operativa regionale di protezione civile e con il Coi di Amatrice per tutte le esigenze relative all’assistenza della popolazione. Ancora grazie ai volontari che ormai da oltre due mesi sono impegnati in queste zone terremotate per le attività di emergenza”.