Tosse estiva nei bambini: come curarla durante le vacanze

In estate i bimbi tendono spesso a prendere l’influenza, e la tosse rappresenta uno dei sintomi più manifesti di questa condizione debilitante. Oggi scopriremo insieme come comportarsi durante le vacanze e tutte le informazioni utili sulla tosse estiva: un disturbo che spesso preoccupa i genitori e che altrettanto spesso li spinge a portare il piccolo dal pediatra per una visita di controllo.

Cosa sapere sull’influenza e sulla tosse estiva

Durante il periodo estivo, come anticipato poco sopra, capita spesso che il bimbo soffra di influenza e di tosse.

Le cause alla base di questi disturbi non differiscono molto da quelle che riguardano gli adulti. Non per caso, spesso ciò dipende dalle variazioni repentine di temperatura, che avvengono per via delle differenze fra gli ambienti interni e quelli esterni. Il condizionatore, se utilizzato in modo poco idoneo, può infatti provocare questi sbalzi e ledere la salute del piccolo (così come quella degli adulti). La tosse secca rappresenta uno dei sintomi più chiari relativi alla presenza dell’influenza estiva, ma potrebbe manifestarsi – a seconda dei casi – anche la tosse grassa, qualche linea di febbre, il mal di gola e ovviamente anche il raffreddore. Per tutti i genitori che avessero la necessità di alleviare la tosse dei propri bimbi anche in vacanza, c’è una soluzione rapida e sicura: è possibile scegliere tra alcuni farmaci da banco online, come nel caso delle gocce e delle pastiglie, da acquistare facilmente sul web. Si tratta di una delle opzioni più indicate, per consentire al bambino di godersi l’estate in tranquillità. Altri metodi per favorire il decorso dell’influenza sono i seguenti: spingere il bimbo a bere molta acqua, mantenendosi costantemente idratato, e utilizzare un umidificatore negli ambienti domestici, per favorire lo scioglimento del catarro.

Consigli per la salute dei bambini in estate

Come dimostrano diverse ricerche scientifiche, l’aria marina fa bene ai bimbi e alla loro salute, e dunque perché non scegliere una vacanza al mare. Anche l’esposizione al sole, inoltre, se si rispettano tutte le precauzioni del caso, viene consigliata per via degli effetti benefici dei raggi solari, che stimolano la produzione di vitamina D. Effetti che aumentano se si ragiona anche in termini di diffusione del Coronavirus. Questa vitamina gioca un ruolo fondamentale per il benessere del piccolo, soprattutto perché permette di potenziare il sistema immunitario, così da prevenire con maggiore efficacia le malattie e le infezioni. In secondo luogo, il sole fa bene anche alla qualità del sonno e all’umore del bimbo.