
Torna anche per l’estate 2025 “Tramonti”, la rassegna a cura di Twain, con la direzione artistica di Loredana Parrella, che porta al Giardino Santa Croce di Tuscania spettacoli di teatro, danza e performance. L’iniziativa, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Lazio e Comune di Tuscania, si articola in tre date – l’11, il 18 e il 24 luglio – per un totale di cinque appuntamenti. Ogni serata inizierà alle 19:30 e sarà accompagnata da un piccolo aperitivo incluso nel biglietto.
Danza e movimento: si parte l’11 luglio con Mandala e Balletto di Torino
Ad aprire la rassegna, venerdì 11 luglio, sarà la compagnia Mandala Dance Company con “Balancier”, spettacolo che esplora l’equilibrio come condizione costantemente in bilico. A seguire, il Balletto del Teatro di Torino porterà in scena “White Pages – Dedica al dinamismo”, con coreografie di Manfredi Perego che fondono fisicità ed emotività. Il 18 luglio sarà la volta di “Frammenti”, diretto da Loredana Parrella e ispirato al racconto “La sentinella” di Frederick Brown, cui seguirà “If you were a man” della Spellbound Contemporary Ballet, un’indagine sulla comunicazione corporea e sull’ascolto silenzioso.
Il 24 luglio la chiusura con “Donna che nuota sott’acqua”
L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma per giovedì 24 luglio, sempre alle 19:30. In scena “Donna che nuota sott’acqua”, una performance in silent system diretta da Giacomo Sette, dedicata alla figura dello scultore Arturo Martini. L’opera, narrata da Gloria Sapio e Maurizio Repetto, si sviluppa attraverso tre flash narrativi che indagano il rapporto tra arte, memoria e identità umana. La rassegna “Tramonti 2025” si conferma così un progetto capace di coniugare sperimentazione, qualità artistica e valorizzazione del territorio. Per informazioni è possibile consultare i canali social di Twain o il sito ufficiale della compagnia.
Il programma
11/07 ore 19.30
Mandala Dance Company
Balancier
Concept, Coreografia e Regia: Paola Sorressa
Danzatori/Interpreti: Virginia Andretto, Alessia Stocchi, Davide Galuppi
Siamo tutti alla ricerca di un equilibrio, statico o dinamico, ma forse ci viene chiesto semplicemente di oscillare all’infinito nel duale senza mai raggiungerlo.
11/07
Balletto Teatro di Torino
White Pages – Dedica al dinamismo
Coreografia Manfredi Perego
Danzatorə Nadja Guesewell, Noa Van Tichel, Luca Tomasoni, Luis Agorreta
“White Pages è un progetto che riflette l’esigenza di indagare elementi che ciclicamente si sono presentati durante il mio percorso coreografico, dall’inizio sino a oggi. Una sfida coreografica che agisce su più fronti che vuole esprimere una libertà creativa intuitiva, semplice, che dà ampio respiro alle mie passioni coreografiche. Diversità di qualità e di scrittura si alternano sulla scena, lasciando spazio a momenti di interpretazione liberi nell’esecuzione, ma circoscritti in un campo d’indagine molto preciso.
Il tempo come luogo della dimensione creativa, non frettolosa ma urgente.
Il dinamismo emotivo e fisico, che crea e disfa relazioni.
Il silenzio come lotta creativa che lascia spazio alla follia generatrice, dandole ordine.
3 quadri che sono 3 dediche e 3 punti di ripartenza per ulteriori indagini coreografiche future.”
Manfredi Perego
Dedica al dinamismo
“Esiste il dinamismo del corpo e quello emotivo. L’unione di queste due dimensioni genera un moto fisico che nella mia indagine coreografica è il collante tra fisicità ed emozione.
Dedica al dinamismo non è un quadro che vuole essere puramente fisico, né puramente interpretativo, vuole essere lo scontro incontro/incontro tra questi due colori. Scontro generatore dell’indefinito. Si creano relazioni e dinamismi coreografici che si alternano in un quadro, cambiando della scena sfumature e atmosfere.
Dedica al dinamismo è decidere di porsi in un piano totalmente instabile, che ricerca stridori e accordi, incontri dinamici, per vedere quando l’epidermide crea calore oppure tempesta.”
Manfredi Perego
18/07 ore 19.30
Twain physical dance theatre
Frammenti
Regia Loredana Parrella
Coreografia Loredana Parrella e Yoris Petrillo
Con Anne-Gaëlle Stéphant, Caroline Loiseau
“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.” – Gregory Bateson –
“Frammenti”, ispirato al brevissimo racconto di Frederick Brown, mette in evidenza quanto sia arbitrario il confine tra noi e gli altri.
La domanda che se ne ricava è: “l’Altro” prova le stesse cose che proviamo “Noi”? Dal punto di vista dell’Altro, il ‘mostro’ da combattere siamo Noi.
Noi combattiamo contro l’Altro perché l’Altro combatte contro di Noi, però quella non è la nostra guerra. In realtà, L’Altro sembra un ‘mostro’ perché non ci si sforza di capirlo: ma a guardar bene sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono, fatichiamo a capirlo perché ciascuno di noi si chiude nel suo mondo, rifiuta la vita e comincia a odiare ciò che non capisce, che è ‘altro’ da sé.
Riflettendo su questo, ogni guerra diventa assurda e inutile.
18/07
Spellbound Contemporary Ballet
If you were a man
Coreografia Mauro Astolfi
Interpreti Filippo Arlenghi, Lorenzo Beneventano, Roberto Pontieri, Alessandro Piergentili
If you were a man e’ uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla.
La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati… anche i piccoli rumori
e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto.
Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.
24/07 ore 19.30
Settimo Cielo
Donna che nuota sott’acqua
Performance in cuffia silent system
Drammaturgia e regia Giacomo Sette
Interpreti Gloria Sapio e Maurizio Repetto
Luci e fonica Luca Rossi
musiche originali Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani
Una performance tra short story, musica e radioteatro che indaga il rapporto tra arte, genio e identità umana, attraverso la figura di Arturo Martini, uno dei piu grandi scultori del ‘900. In tre momenti diversi della sua vita Martini ripercorre l’origine di una delle sue opere piu importanti, Donna che nuota sott’acqua, attraverso tre flash dal suo passato in qualche modo legati alla sua realizzazione. Tre racconti brevi scandiscono il tempo della creazione: un primo ambientato ad Anticoli nell’estate del ‘26, luogo dove Martini ha avuto lo studio per due anni.
Qui dopo aver realizzato La fontana di Noè, al centro del paese, il giovane scultore incontra una misteriosa montanara che sembra rivelargli qualcosa della vita, in un tripudio di api e acqua. Nel secondo racconto, Marina di Carrara 1942, lo scultore passeggia sulla spiaggia e incontra una donna che sembra quella di Anticoli. La vede tuffarsi, capisce di amarla e di averla sempre amata. Nel terzo, Venezia 1944, ospita nel suo studio il giornalista Gino Scarpa con cui sta creando una specie di autobiografia che diventerà poi l’incompiuto Colloqui sulla scultura. Gino, però, appena sfollato da Milano, non sembra interessato alla vita di Martini, quanto ad un’opera, un’opera la cui bellezza e stranezza sembrano tormentarlo da quando l’ha vista esposta a dar scandalo alla Biennale di Venezia, due anni prima… La Donna che Nuota sott’acqua. Gino vorrebbe capire perché la scultura è senza testa, quale sia il suo significato e dove la testa sia finita. Se c’è qualcosa di piu di un semplice omaggio ad una ragazza di cui Martini si era innamorato vent’anni fa. I tre racconti, narrati da Gloria Sapio e Maurizio Repetto, attraversano con immagini suggestive la temperatura umana di Martini, indagando il legame tra l’uomo e la sua arte, tra l’umanità e la creatività.
La Performance avviene in cuffie silent-disco ed è divisa in tre stazioni che lo spettatore raggiunge visitando il luogo che la ospita. Nella terza stazione i due attori recitano dal vivo, accompagnati dalle musiche di Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani e dalle suggestive immagini della Donna Che nuota Sott’Acqua.
In allegato, comunicato stampa con cortese richiesta di diffusione, e foto.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e accrediti stampa.
Cordiali Saluti
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci tel.348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
ORA E LUOGO:
Ex Tempio Santa Croce h 19.30
Piazza F. Basile, 6 | 01017 Tuscania (VT)
BIGLIETTI: 5 euro
INFO E PRENOTAZIONI:
Qr code:
whatsapp + 39 380 146 2962
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