Trasversale, Mazzola: “Si torni al tracciato Viola: subito una conferenza dei servizi per avviare l’iter”

Riceviamo e pubblichiamo

Leggo con stupore che, ancora oggi, nonostante la Sentenza del TAR, ci sono politici che si meravigliano della bocciatura del percorso VERDE,  perché di bocciatura si tratta!

Sono quei politici che seguono i “colonnelli” dei territori, i quali, in modo prepotente, vorrebbero imporre il proprio volere senza minimamente ascoltare chi vive, chi conosce e ama il proprio territorio.

Queste persone non si sono mai preoccupate di studiare o semplicemente informarsi del perché ben due Sindaci, e per due volte il Consiglio Comunale di Tarquinia (con maggioranze di diverso schieramento politico), nonché quello di Monte Romano con motivazioni e interessi diversi,  tanti Cittadini ed Imprenditori hanno sempre chiaramente affermato quanto fosse importante realizzare la Trasversale ma rifiutando la soluzione del tracciato VERDE.

Oggi, per me, la decisione del TAR non è motivo di soddisfazione, bensì di conferma di delusione di una classe politica che non è in grado di valutare, ascoltare e tutelare i Cittadini e tutto il Territorio, mancando conseguentemente della capacità e volontà di elaborare soluzioni adeguate, efficaci, celeri, fattibili e non per ultimo evitando costi di realizzazione esagerati.

Il Ministro Del Rio durante una conferenza pubblica a Viterbo sottolineava la necessità di trovare soluzioni il più efficienti ed efficaci possibili, per la realizzazione dell’opera. Il Sottoscritto è stato l’unico a far proprie tali dichiarazioni, riconoscendo dopo attenta valutazione che, seguendo il progetto del tracciato VERDE si sarebbero dilatati i tempi e  i costi e si sarebbe andati incontro a innumerevoli ricorsi delle Associazioni Ambientaliste e di Imprenditori Locali, danneggiati dall’eventuale attuazione di tale tracciato.

Non mi stancherò mai di ripetere, a gran voce, che ancora oggi c’è la possibilità di anticipare la realizzazione della SS.675 Umbro laziale, tratto Monte Romano Est- Civitavecchia, seguendo il progetto ANAS denominato tracciato VIOLA, modificandolo in alcune parti.

Ancora una volta, come già fatto ufficialmente da Sindaco ad una Conferenza di Servizi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, voglio ribadire l’idea progettuale che permetterebbe  il minor impatto economico e ambientale. Si andrebbe a lavorare su stralci funzionali di progetti esecutivi già esistenti, immediatamente realizzabili:

  • Primo stralcio funzionale: dallo svincolo dell’Aurelia BIS sull’A12 fino alla località “Pisciarello” , in prossimità con S.P. Monterozzi, il tracciato riprende quello del tracciato VIOLA dell’ANAS;
  • Secondo stralcio funzionale: da Monte Romano nord a scendere fino alla Cantoniera, il progetto riprende quello del tracciato VIOLA dell’ANAS.

Ricordiamo che il CIPE ha approvato il tracciato VIOLA dell’ANAS, quindi sono già state date tutte le autorizzazione necessarie; anche per questo motivo i progetti sono da considerare esecutivi.

La mia proposta è che si convochi una Conferenza dei Servizi e si avvii l’iter tecnico/burocratico necessario per assegnare gli appalti.

Nel frattempo si potrebbe rivedere la progettazione del tratto che va dalle Cave alla Cantoniera, prevedendolo non in galleria ma, in alternativa, in superficie con brevi tratti su viadotto.

Voglio sottolineare come questo progetto non stravolge quello del tracciato VIOLA dell’ANAS, ma lo migliora e ne abbatte i costi, così da permettere di realizzare al meglio e più celermente possibile questa fondamentale Opera Strategica per il nostro Territorio. 

Mi sento di rivolgere un forte appello a tutte le Associazioni di Categoria e Sindacali e alle Istituzioni economiche affinchè si soffermino a valutare le proposte alternative che il Comune di Tarquinia, insieme a quello di Monte Romano, propongono da circa tre anni. Perché questo è il tempo che si è perso.

Tutti insieme dobbiamo far capire e convincere il Presidente Zingaretti e l’ANAS che solo visitando e valutando direttamente il Territorio, nonché confrontandosi con i Cittadini e le Istituzioni locali personalmente, potranno avere la possibilità di verificare le proposte alternative al tracciato VERDE.

Mauro Mazzola