Riceviamo e pubblichiamo
L’iniziativa prevede la realizzazione di un sistema di segnaletica con codici Qr e chip NFC, tramite cui accedere a informazioni in quattro lingue e, soprattutto, scoprire come era in origine l’area. Attraverso la realtà virtuale e le ricostruzioni in 3D realizzate in collaborazione con lo staff di archeologi di Pollentia, diretti dalla project manager Livia Paretti e dall’esperto di marketing turistico Jose Maria Palau, direttori di InMedia Solutions e partner di Skylab Studios in Spagna, i visitatori vedranno le ricostruzioni della città direttamente nei propri device o in specifici tablet consegnati all’ingresso dell’area archeologica. “Un primo passo verso il mercato spagnolo che – commentano i soci di Skylab Studios – riserva ancora delle piacevoli sorprese”.