Tuscania: incontro dei Gruppi Archeologici d’Italia della Regione Lazio alla ex Chiesa di S. Croce

Riceviamo e pubblichiamo

Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania organizza sabato 30 marzo presso la Sala Conferenze ex Chiesa di S. Croce a Tuscania l’Incontro dei Gruppi Archeologici d’Italia della Regione Lazio sul tema della nuova circolare della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio in merito alla concessione di ricerche archeologiche. I lavori del tavolo di lavoro, che beneficia del patrocinio del Comune di Tuscania, avrà inizio alle ore 10:00, con il saluto del Sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci, e si concentreranno sulle nuove modalità di gestione delle concessioni di ricerche archeologiche invasive e non invasive e sulla possibilità di sottoscrivere un appello da indirizzare al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali per rivedere organicamente la circolare e di proporre un nuovo modus operandi per le collaborazioni dirette nei siti minori tra uffici periferici dello stato ed associazioni di volontariato.

L’incontro, di cui sarà moderatore il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, dott. Alessandro Tizi, vedrà la partecipazione del Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, dott. Gianfranco Gazzetti e sarà aperto al pubblico, con la possibilità per la cittadinanza di conoscere la complessa situazione venutasi a creare con l’emanazione della circolare in questione.

“L’incontro, inoltre, – afferma il Direttore Alessandro Tizi – sarà un’occasione unica per comprendere e far conoscere al pubblico quali sono le attività e i progetti dei vari gruppi territoriali e per creare una sinergia duratura che vada oltre la mobilitazione per la grave violazione dei principi di libera e democratica ricerca stabiliti dalla nostra Costituzione.

Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania esprime la sua massima preoccupazione per le restrizioni che minacciano i progetti messi in campo con il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione Comunale e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, che hanno riscosso un grande successo nella cittadinanza.

Non permetteremo che questa operazione di chiusura nei confronti della libera ricerca possa rendere vani i nostri sforzi ed i nostri sacrifici e lotteremo con tutte le nostre forze affinché si trovi una soluzione ragionevole”.

Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania, infine, intende ringraziare quanti in queste prime settimane della Campagna di Tesseramento 2019 hanno voluto aiutare l’associazione sottoscrivendo la tessera sociale e partecipando alle iniziative promosse a Tuscania e nei centri limitrofi.