Le dimissioni sono state già protocollate. Un atto dovuto per Bacciardi secondo il nuovo statuto che all’articolo 9 comma 2 recita: “E’ incompatibile con la carica di Presidente, di Consigliere e di Assessore chi ricopre la carica di Presidente della Provincia, Sindaco, Assessore e Consigliere regionale, provinciale e comunale, Presidente e componente del Consiglio di Amministrazione dei Consorzi, Presidente e componente dei Consigli e delle Giunte delle Unioni di Comuni, Consigliere di amministrazione e Presidente delle Aziende Speciali”. Bacciardi entro 180 giorni dalla proclamazione ha dovuto scegliere e ha deciso di proseguire l’attività amministrativa in comune.