“Il Presidente ed il suo direttivo dovrebbero portare al vaglio del consiglio delle soluzioni mirate al recupero delle insolvenze al fine di salvare l’Università Agraria di Tarquinia, ma di questo ancora nulla. – continua la nota diffusa a firma del gruppo – Ora, vediamo se per il bilancio consuntivo i nostri colleghi saranno disposti ad approvare la documentazione senza opportuna discussione come per il bilancio tecnico”.
“La situazione finanziaria dell’Università Agraria è precaria – prosegue Idea Sviluppo – e continuando così si potrebbe rischiare un dissesto che metterebbe in seria difficoltà l’ente stesso. Ad oggi sembra che l’unica soluzione per risanare la situazione debitoria sia quella più dolorosa, ossia alienare parte del patrimonio. Discutibile la soluzione di acquisire un mutuo visto che, quasi sicuramente, provocherebbe un ulteriore indebitamento e conseguente innalzamento della spesa corrente che oggi è già al limite. Tutto questo si poteva fare in sinergia cercando di coinvolgere tecnici disposti a studiare la risoluzione del problema, ma il presidente vuole continuare a percorrere la strada a senso unico senza benché minimo confronto. Aspettiamo il bilancio consuntivo per trarre ulteriori considerazioni”.