Università Agraria di Tarquinia, iniziata la lotta alla processionaria

Riceviamo e pubblichiamo

Anche quest’anno l’Università Agraria di Tarquinia come indicato dal decreto ministeriale ha iniziato una serie di interventi repressivi per la lotta alla processionaria sul territorio ed in particolare all’interno delle pinete dell’ente. A darne notizia è Alessandro Sacripanti, Consigliere delegato all’ambiente – “Il decreto ministeriale istituisce la lotta obbligatoria alla processionaria su tutto il territorio nazionale, per questo abbiamo pianificato una serie di interventi specifici attraverso la lotta balistica. La processionaria – continua Sacripanti – costituisce una seria minaccia per la sopravvivenza di alcune specie arboree, ma soprattutto un rischio potenziale per la salute delle persone e degli animali. Infatti il bruco di questi lepidotteri possiede peli urticanti che possono provocare irritazioni cutanee e oculari, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie. L’Università Agraria ogni anno svolge questo tipo di intervento preventivo all’interno delle pinete, grazie alla competenza venatoria della Guardia Campestre dell’ente in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalle autorità di polizia. La sicurezza e l’attenzione alle tematiche di pubblica incolumità – conclude il Consigliere Alessandro Sacripanti – sono al centro del programma dell’Università Agraria, invitiamo comunque i cittadini a fare massima attenzione all’interno delle pinete e nel caso si riscontrasse la presenza della processionaria di non rimuovere manualmente i rami e il fogliame e di fare una segnalazione all’ente”.

Alessandro Sacripanti
Consigliere Università Agraria di Tarquinia