Riceviamo e pubblichiamo
L’art. 3 del decreto legge del 6 luglio 2012 n.95 (spending review) è assurdo. Mentre la gente non arriva a fine mese e non ha i soldi per pagare l’affitto lo Stato si permette di non pagare l’adeguamento ISTAT dove è in affitto. Ma v’è di più, “Le Regioni e gli Enti Locali di cui al Decreto Legislativo 267/2000, concedono alle Amministrazioni dello Stato l’uso gratuito di immobili di loro proprietà”. Siamo certi di non rientrare nella previsione normativa poiché l’Università Agraria non è ricompresa nel D. Lgs. 267/2000, ma siamo abituati ad interpretazioni aberranti ed estensive. Se questo accadrà, siamo pronti ad azioni eclatanti.
Ed ancora “per i contratti in corso alla data di entrata in vigore del decreto, le Regioni e gli Enti Locali hanno facoltà di recedere, entro il 31 dicembre, anche in deroga ai termini dei contratti” della serie o lo dai gratis o li puoi cacciare, scaricando costi e responsabilità sugli Enti Locali.
Negli ultimi 7 anni, abbiamo investito sulla Caserma dei Carabinieri quasi 110.000 Euro, ad oggi lo Stato deve all’Università Agraria circa 112.680 Euro di arretrati oltre la rivalutazione ISTAT, motivo: non ci sono i soldi, e allora si fa una legge dove lo Stato esenta sé stesso dal pagamento. In sintesi tra IMU e simili trucchi Monti è costato all’Università Agraria oltre 400.000. Giusto ringraziare per la segnalazione il Polo di Centrodestra.
Il Governo Monti dà segni di schizofrenia. Impossibile non contestare simili scelte. Difficile continuare a giustificare chi lo sostiene. La politica è inerme. Abbiamo scritto a chiunque, compresi i politici locali, già ai tempi dell’IMU: risultato nessuna risposta. Oltre Viterbo è difficile guardare, questa volta non sprecheremo il francobollo.
Il Presidente dell’Università Agraria
Avv. Alessandro Antonelli