Riceviamo e pubblichiamo
Nell’ultimo anno realizzati oltre 6.5 Km di recinzioni nelle sezioni denominate “Araccia”e “Caprarecce”, eseguite manutenzioni su altri 20 Km di stecconate. Ricordiamo che le recinzioni totali esistenti nel patrimonio dell’Ente raggiungono la lunghezza di 100 Km, in linea retta un tratto che va da Tarquinia a Roma e oltre. Per mantenere in essere un simile fondamentale presidio, decisivo l’utilizzo di personale dell’Ente specializzato, che ciclicamente si occupa di questa attività. Un risparmio economico pari quasi all’80% rispetto all’affidamento a ditta privata.
Una programmazione che va avanti da anni, che ci ha permesso di risolvere problemi strutturali legati alle difficoltà logistiche e alla carenza di risorse, il tutto nonostante il continuo verificarsi di atti vandalici con taglio del filo spinato e abbattimento del legname usato, spesso per attività illecite.
Un’implicita risposta a chi parla di carenza di progettazione e programmazione, nonché a coloro i quali guardano all’utilizzo del personale interno come costo non produttivo. Teorema smentito dai numeri. Ridurre i costi è un vantaggio per l’Ente, in questo caso la scelta migliore per tutelare il nostro patrimonio boschivo”.