Vigor Acquapendente – Corneto Tarquinia

Si è disputata presso il Comunale di Acquapendente, con la compagine locale, la seconda amichevole del Corneto Tarquinia, risultato finale 2 – 1 per i padroni di casa. Un risultato che non rende giustizia alla neopromossa in Eccellenza, ma andiamo per ordine: fin dall’inizio della gara, la squadra di Mister Gufi, ha cominciato ampie manovre di avvicinamento alla porta avversaria creando diverse situazioni pericolose, non finalizzate al meglio, complice la scarsa brillantezza in fase conclusiva dovuta ai carichi di lavoro della preparazione. Dopo una ventina di minuti, su un calcio da fermo che Giorgi avrebbe neutralizzato agevolmente, la palla schizza sul suo corpo, rimbalza inprevedibilmente verso il palo sorvegliato da Casali e lo confonde. 1 a 0.

Gli Etruschi, costretti dall’immeritato svantaggio ad alzare il baricentro della squadra subiscono dopo un po’ di azioni di attacco un incursione sulla fascia sinistra, che si conclude con un tiro a palombella che va ad infilarsi sotto la traversa. Da quel momento e per tutto il resto del primo tempo e della ripresa, è solo Corneto. I locali tentano di spegnere le dinamiche del gioco avversario, ma inutilmente. Lo testimonia la grande quantità di punizioni al limite dell’area che la squadra di Gufi si procura, soprattutto nel secondo tempo. Su una di queste, Spirito spedisce un bolide che il portiere acquiesiano neutralizza con grande difficoltà, ma la pressione etrusca continua incessante. L’arbitro si tiene a debita distanza dalle azioni si gioco, tanto che a venti minuti dalla fine non vede un rigore procuratosi da Loreti con una incontenibile azione in area. I ragazzi non mollano e dopo poco, la premiata ditta Loreti Scatena Rosati, confeziona una nuova incursione stavolta vincente. 2 a 1. Il Calvario acquiesiano prosegue fino all’ultimo secondo, tanto che Granato, sul finire del match, colpisce un pallone che avrebbe segnato il definitivo pareggio, se madama fortuna avesse voluto pagare i suoi debiti. Una gara viva, vibrante, bellissima.

Note positive: la rassegnazione non milita nella Corneto. Nessuno ha mollato. Mai. Fino all’ultimo secondo e di questo Mister Gufi può essere fiero.

RIFLESSIONI A VOCE ALTA: Mi piacciono i calciatori  come Giorgi. Ogni volta che si butta su un pallone, sembra dire all’avversario: “ Io, forse la prendo, o forse no. Ma tu, sicuramente no”.

Attilio Rosati