A portare la torcia della solidarietà a Tarquinia, attorno alle 9, sono stati gli atleti – sia del settore giovanile che di quello amatoriale – di Atletica ’90 Tarquinia, che hanno percorso assieme ai volontari Corso Vittorio Emanuele per giungere in piazza Matteotti, dove è stato acceso il braciere e si è svolta una breve cerimonia di saluto ai tedofori.
Alla presenza dei rappresentanti del Comune – gli assessori Ranucci e Leoni – del parroco di San Giovanni Don Augusto e delle rappresentanze dell’Avis di Tarquinia – che ha curato il passaggio tarquiniese della fiaccola – della Croce Rossa e delle altre realtà associative che hanno inteso manifestare la loro vicinanza al tema della difesa della vita, colonna portante dell’evento.
Molto intenso il momento in cui Mario Cardoni, storico donatore e presidente della sezione Avis di Tarquinia, nonché appassionato podista, ha ricordato le sue numerose presenza, negli anni, alle marce per la vita svoltesi in tutta Europa e non solo, salutando calorosamente gli amici conosciuti nel corso di tali belle esperienze e ritrovati, ieri, a Tarquinia.
Nella serata di lunedì la fiaccola (oggi in viaggio per Ladispoli per raggiungere, domani, Roma) aveva toccato Montalto, scortata in quel caso dagli atleti della Polisportiva della cittadina castrense.