Riceviamo e pubblichiamo
La vicenda giunge sui tavoli del Comune qualche giorno fa, il 19 settembre, con una nota della ASL che, facendo riferimento a prelievi effettuati lo scorso maggio, e analizzati da Arpa Lazio nel mese di giugno, comunicava la presenza di alcune alghe potenzialmente tossiche nei campioni prelevati e invitava il Comune a sospendere l’erogazione dell’acqua, ingiungendo al gestore l’adozione di un intervento di disinfezione. A seguito della comunicazione ASL il Comune ha disposto l’immediata sospensione dell’erogazione e, in collaborazione con la ASL e con il gestore, che ha effettuato la disinfezione già nella serata del 19 settembre, sono stati effettuati nella giornata di lunedì 23 settembre i nuovi prelievi. In queste ore, i campioni inviati immediatamente alla sede Arpa Lazio di Viterbo sono oggetto di analisi. Si prevede pertanto di riattivare a breve l’erogazione dell’acqua nelle casette.
Va detto che le casette dell’acqua sono sottoposte a continui controlli di routine, sia da parte della ASL che da parte del gestore, e che gli stessi non hanno mai segnalato problemi legati alla potabilità dell’acqua. Inoltre, considerato il tempo trascorso dal momento delle analisi a oggi e considerata la frequenza degli interventi di manutenzione e disinfezione (questi ultimi effettuati ogni mese), i risultati delle analisi di maggio potrebbero non essere più rappresentativi della situazione attuale delle fontanelle.
Tuttavia, per doverosa cautela e a tutela della salute della popolazione, l’amministrazione e la ASL hanno ritenuto opportuno disporre comunque l’interruzione dell’erogazione fino alla nuova verifica della qualità dell’acqua.