#Viterbo2018: “Un collegamento diretto tra la Tuscia e la Sardegna”

Riceviamo e pubblichiamo

Un collegamento diretto tra la Tuscia e la Sardegna. Questa l’immediata priorità emersa nell’incontro di martedì sera tra l’on. Mauro Rotelli e l’on. Salvatore Deidda, alla presenza di tantissimi emigrati isolani.

“La nostra è una battaglia per la continuità territoriale” hanno dichiarato. “La mancanza di contiguità, navale ed aerea, ostacola la libera circolazione dei sardi nel territorio nazionale e, in particolare, impedisce agli emigrati e ai loro figli di poter tornare nell’isola.” – ha specificato l’on. Deidda, segretario regionale in Sardegna di Fratelli d’Italia, da sempre impegnato nel riconoscimento di alcuni diritti fondamentali per i suoi conterranei.

“A ciò si aggiunge l’impossibilità di poter instaurare uno sbocco commerciale e turistico tra la Tuscia e la Sardegna, che sarebbe importantissimo per lo sviluppo economico delle due aree, data la rilevanza degli emigrati sardi per il futuro dell’isola.” – ha aggiunto l’on. Rotelli, che conosce bene la tematica essendo di origini algheresi. “E’fondamentale continuare a mantenere l’identità culturale, storica e tradizionale sarda, un patrimonio straordinario da preservare.”

“La Sardegna deve contare di più nelle decisioni dei vari Governi – ha quindi concluso Deidda. Io, dal canto mio, mi sono battuto con forza per alcuni obiettivi imprescindibili: il riconoscimento della Fibromialgia, il taglio dei costi per il riscatto della laurea o l’inserimento nel Def per l’approvazione della zona Franca per la Sardegna.”

Mauro Rotelli e Salvatore Deidda
Deputati Fratelli d’Italia