Prosegue su lextra, con un appuntamento natalizio, la rubrica curata da Vittoria Tassoni, la cui passione per la cucina – già intuibile dagli articoli che pubblicati su questo portale – diventa evidente sul proprio sito internet vittoriaincucina.it.
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Ma quali sono gli alimenti del Natale? Pani arricchiti di uvetta, canditi, torroni, pampepati, pangiallo: ogni regione ha i suoi dolci. Dolci con abbondante frutta secca, miele, fichi, pepe e zafferano, retaggio medievale e dei più abbienti giunto fino ai giorni nostri.
Pampepati
I pampepati – che venivano anche detti pampapati perché le suore li preparavano per il Papa – sono ricchi di frutta secca, cioccolato, fichi, uvetta passa, miele e pepe. Questa ricetta mi è stata data da Flora Artusi, moglie del Triestino.
Ingredienti
500 g di miele
500 g di nocciole sgusciate
500 g di mandorle pelate, tostate
500 g di noci sgusciate
700 g di uvetta
100 g di pinoli sgusciati
500 g di cioccolato fondente
1 pizzico di pepe
Farina 00
Procedimento
Scaldate il miele in una pentola capiente e, quando sarà sciolto, aggiungete la frutta secca, l’uvetta e, in ultimo, il cioccolato spezzettato: amalgamate tutti gli ingredienti e aggiungete 3 o 4 manciate di farina; mescolate bene e togliete dal fuoco. Mentre il composto è ancora caldo, formate dei mucchietti con le mani, bagnandole se necessario e battendo l’impasto sul tavolo per compattarlo. Cuocete in forno a 180° C finché la superficie non si colorisce. Se, una volta usciti dal forno, i pampepati risultassero un po’ “allentati” (allargati), stringeteli con le mani umide per ricompattarli.