A “Tra terra e mare” protagonista la Sardegna protostorica e i territori al di là del mare: appuntamento il 28 luglio

Riceviamo e pubblichiamo

Le relazioni transmarine che la Sardegna stabili con l’Italia e altre aeree del Mediterraneo nel corso della preistoria e della protostoria. Ne parlerà a Tarquinia, al parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, il 28 luglio, alle 21,30, la professoressa Anna Depalmas dell’Università di Sassari, per il nuovo incontro del ciclo di conferenze di archeologia subacquea “Tra Terra e Mare”, organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), con il sostegno del Ministero della Cultura (MIC) e in collaborazione con l’Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”. “Approfondirò alcuni aspetti relativi alle relazioni transmarine che la Sardegna ha stabilito nel corso della preistoria e della protostoria con la Penisola italiana e con altre aree del Mediterraneo. – afferma Anna Depalmas -. Nel corso della conferenza verranno presentate le principali testimonianze archeologiche che attestano questi contatti e saranno proposte ipotesi di ricostruzione dei mezzi di navigazione utilizzati”. Professoressa ordinaria di preistoria e protostoria all’Università di Sassari, dove insegna itinerari di preistoria e protostoria, archeologia e analisi dei sistemi territoriali di età nuragica, protostoria europea, protostoria della Sardegna e museologia, Anna Depalmas è specializzata in archeologia ed è dottoressa di ricerca in archeologia preistorica. Le sue ricerche sono incentrate principalmente sulle età del Bronzo e del Ferro della Sardegna, sull’assetto territoriale, sugli sviluppi insediativi e sull’organizzazione sociale delle comunità protostoriche, sulla navigazione e i traffici transmarini nel Mediterraneo nel corso dell’età del Bronzo, sulle produzioni e sulle tecnologie metallurgiche protostoriche. Ha svolto numerose campagne di ricerca e di scavo in Sardegna (Iloi-Sedilo, Abini-Teti, Santa Cristina-Paulilatino) e all’estero, in particolare in Tunisia e a Minorca, nell’ambito di progetti archeologici e di etnoarcheologia. Ha pubblicato oltre 220 articoli scientifici e quattro lavori monografici. Al termine della conferenza, l’Azienda vitivinicola Terre Giorgini, il frantoio Olitar e la chef blogger Vittoria Tassoni proporranno una degustazione di alcuni dei migliori prodotti enogastronomici del territorio tarquiniese.