Agraria, Antonelli: “Né falchi né colombe, a Tarquinia solo Pinocchi”

Riceviamo e pubblichiamo

pinocchio[1]Dire sempre le stesse bugie non le trasforma in verità. Ci domandiamo come possa il gruppo PDL all’Agraria o chi in tal modo si firma, mentire alla Città senza provare la minima vergogna. Rigettiamo al mittente le accuse di megalomania. Noi non siamo a Palazzo Chigi, ma loro almeno si informino su quello che accade nel paese.

Patetico quanto hanno scritto sull’IMU alla vigilia del teatrino messo in atto nei giorni scorsi in Parlamento. Provano ad attribuirsi meriti che non hanno e nel mentre il Governo rischia di cadere per i fatti personali di Berlusconi, mettendo a rischio la seconda rata IMU.

Risibile la critica sul Casale dei Guardiani. Siamo all’ossessione. Prima lo definiscono un fallimento progettuale, poi si vogliono prendere i meriti del bando, affossano le idee presentate ma non formulano proposte.  Quanto ai numeri e al costo dell’opera siamo ormai ai limiti di “OK il prezzo è giusto”. Li cambiano ogni articolo che fanno, cercando una verità che potrebbero conoscere studiando gli atti che non chiedono. Le cifre sbandierate semplicemente false, ultima in ordine di tempo l’importo della rata di mutuo: hanno sbagliato a leggere la riga del bilancio.

Cinque assessori sono meno di sei, questione di matematica. Grave dichiarare che abbiamo aumentato le indennità perché non è vero. Al contrario, prima di altri, dal giugno 2012 le abbiamo ulteriormente ridotte portandole ai livelli del 2000!

Meno assessori, tutti passati al vaglio degli elettori, indennità ridotte, il PDL ci chiede di fare quello che abbiamo già fatto. Sono dieci anni che il PDL spera nel crollo del centrosinistra a Tarquinia, sognando crisi e svegliandosi sudati, noi siamo ancora qui, al contrario sono loro che sui giornali non si scambiano complimenti. Non ci interessa se sono falchi o colombe, berlusconiani o diversamente berlusconiani, semplicemente non si trasformino in Pinocchio.

Avv. Alessandro Antonelli
Presidente Università Agraria di Tarquinia