#Agraria2022: campeggio e altri temi, la posizione dell’amministrazione uscente

di Fabrizio Ercolani

“Campeggio dell’Università Agraria: ho la sensazione che nessuno degli amministratori precedenti si sia fatto una passeggiata lì dentro”. Il Presidente Sergio Borzacchi nella conferenza di fine mandato fa chiarezza su alcuni aspetti che sono al centro della campagna elettorale mentre glissa su domande più politiche.

Resta senza risposta l’interrogativo sul perché non si è ricandidato e sulle dimissioni del Vice Presidente Alberto Tosoni ad un mese dalla scadenza del mandato replica perplesso. “Lo devi chiedere a lui – sottolinea – Io sono orgoglioso del lavoro fatto, ho sempre rispettato le aziende che hanno lavorato per l’Ente, onorando sempre le fatture. Esco a testa alta, con numeri sotto gli occhi di tutti”.

A spiegare la situazione campeggio è l’assessore Fabio Nardi. “Al momento del nostro insediamento a dicembre 2017 era già oggetto da parte del legale che era stato incaricato dall’Ente di un’azione di recupero crediti e di restituzione dell’area. A settembre 2018 perdurando però la situazione, l’Ente è stato costretto a proporre istanza di fallimento al tribunale di Civitavecchia avendo accumulato circa 800mila euro di credito. La sentenza di fallimento emessa nel marzo 2019 e da quel momento l’area è passata sotto la responsabilità del curatore fallimentare. Il campeggio ci è stato restituito a maggio di quest’anno. Per prima cosa abbiamo iniziato una ricognizione su tutto ciò che era stato realizzato, anche con l’ausilio dei tecnici comunali, per capire cosa è regolare e se c’è qualche abuso da sanare. Tutto ciò è propedeutico ad una gestione del bene. Vero poi che le pinete sono state attaccate dal blastofago ma abbiamo aderito ad un piano di ripiantumazione su 3 ettari a costo zero”.

Tra le altre azioni rivendicate l’aggiornamento catastale dei fabbricati rurali e la riqualificazione del patrimonio dell’Ente. “Nel sottotetto di Palazzo Vipereschi una ditta specializzata ha bonificato l’area portando via 150 quintali di guano di piccione. Abbiamo rimesso a posto a posto il portone, l’ascensore che non aveva mai ricevuto il collaudo, fatta la manutenzione urgente e necessaria del capannone, spostata l’assegnazione dei lotti ad agosto venendo incontro alle richieste degli agricoltori”.

Sul centro aziendale il consigliere Ascenzio Benedetti sottolinea come “ridotti i capi adulti siamo riusciti ad aumentare sensibilmente la produzione di vitelli, peraltro anche autoproducendo il fieno”. Diretto l’assessore Sacripanti. “I numeri sono incontrovertibili, ci danno ragione. In questa campagna elettorale stanno emergendo racconti e narrazioni, da parte di chi vuole amministrare questo ente, vuoti di contenuti. Gli attacchi sulla merca sono ridicoli, si dimenticano pure che c’è stato il Covid. Ricevere accuse da chi non si è mai visto alle commissioni, è quantomeno singolare”.