Ail Viterbo, distribuite 6800 stelle di Natale e stelle di cioccolato

Il grande cuore dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma (AIL) di Viterbo batte forte, confermando la Tuscia come campionessa di solidarietà. Con oltre 200 volontari distribuiti nei comuni del Viterbese, l’annuale evento delle Stelle di Natale ha raccolto fondi significativi e ha mostrato un supporto tangibile alla causa.

L’impegno dei volontari ha reso possibile la distribuzione di 6800 stelle di Natale e stelle di cioccolato, illuminando non solo gli alberi natalizi ma anche la speranza di coloro che affrontano leucemie e malattie ematologiche. Dal 1994, l’AIL Viterbo si è affermata come un pilastro insostituibile nel territorio, offrendo sostegno e comfort a coloro che combattono queste malattie.

La generosità dei cittadini ha risposto alle aspettative, confermando la fiducia nella delegazione viterbese. Anche il liceo “Mariano Buratti” di Viterbo ha contribuito attivamente, organizzando una raccolta fondi nell’ambito del “Gran Gala di Natale del Liceo”, giunto alla sua 18esima edizione. Importanti realtà imprenditoriali locali, come Gls Viterbo e Immobiliare Viterbo, hanno anch’esse abbracciato la campagna solidale.

L’impegno degli studenti del liceo scientifico “Paolo Ruffini” di Viterbo è stato encomiabile, con i giovani partecipanti come volontari ai banchetti nel capoluogo. La presidente dell’AIL Viterbo, Patrizia Badini, esprime gratitudine per il supporto ricevuto, augurando a tutti un sereno Natale circondati dai propri cari.

Le Stelle di Natale e altre iniziative, come quella delle Uova di Pasqua, sono fondamentali per raccogliere risorse a sostegno della ricerca scientifica e dei servizi territoriali di assistenza domiciliare. Contribuiscono inoltre alle attività di sostegno psicologico ai malati, al potenziamento del reparto di ematologia di Belcolle e a promuovere la sensibilizzazione sulla ricerca scientifica nella lotta contro i tumori del sangue. La collaborazione con scuole e associazioni studentesche, come UniVerso Giovani, amplia ulteriormente la rete di solidarietà in tutta la regione.