Al Forte Michelangelo la chiusura del 150° anniversario delle Capitanerie di porto

Riceviamo e pubblichiamo

DSC_1927Una serata emozionante quella che si è svolta ieri sera al Forte Michelangelo. In una cornice suggestiva e coinvolgente, si è tenuta la cerimonia conclusiva del 150° Anniversario dall’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera che, sempre nella fortezza Bramantesca, aveva dato inizio ai propri festeggiamenti il 20 luglio 2015 con la cerimonia nazionale.

Circa 500 persone hanno voluto partecipare all’evento organizzato dalla Direzione Marittima del Lazio, che, sotto la regia del Contrammiraglio Tarzia, ha visto presenti anche i titolari dei 16 Comandi della Guardia Costiera laziale distribuiti sui 330 km di coste, da Montalto di Castro a Minturno, isole pontine incluse.

La cerimonia è stata incentrata sulla celebrazione eucaristica officiata dall’Ordinario Militare, Mons. Marcianò, unitamente al Vescovo di Civitavecchia, Mons. Marrucci, con la partecipazione, tra gli altri, del Comandate Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Vincenzo MELONE, del Prefetto di Viterbo, D.ssa Rita PIERMATTI, e delle principali autorità civili e militari della Regione, con in prima fila i Sindaci delle tante Amministrazioni comunali del Lazio che hanno voluto onorare la Guardia Costiera intitolandole una via, una piazza, un molo, un promontorio, lasciando così un segno indelebile nelle proprie città quale testimonianza del profondo legame che unisce le Capitanerie di porto con il territorio in cui operano quotidianamente.

Particolarmente emozionanti, inoltre, i momenti lirici del Tenore Marco Manovelli e del Soprano Roberta Manovelli, accompagnati al pianoforte dal Prof. Tiziano Leonardi.

La celebrazione – cui non ha fatto mancare la sua numerosa presenza il cluster marittimo-portuale di Civitavecchia – si è conclusa con la solenne ed emozionante cerimonia dell’ammaina bandiera, simbolico momento di chiusura dell’importante anniversario e che, anche grazie alla presenza dei giovanissimi nuovi “marinai” della Guardia Costiera ora impegnati nei campi estivi in tutte le Capitanerie d’Italia, proietta idealmente il Corpo delle Capitanerie di porto verso un futuro di ulteriore e continuo impegno a favore della collettività.