Alla fine si farà: a settembre l’Arc de Triomphe sarà “impacchettato” nell’installazione progettata da Christo

Il progetto del land artist Christo di “impacchettare” dell’Arco di Trionfo vedrà finalmente la luce il 18 settembre prossimo, a quattro anni dall’effettivo avvio del progetto stesso un anno e mezzo dopo la morte del suo creatore. Insomma, con un anno di ritardo dovuto alla pandemia, il velo argento e blu dell’artista coprirà finalmente uno dei più iconici monumenti di Parigi!

In collaborazione con il Centre des Monuments Nationaux, l’arco di Place de l’Etoile sarà avvolto con 25.000 metri quadrati di tessuti riciclabili e 7.000 metri di corda rossa. L’opera, che resterà visibile per 16 giorni, è interamente finanziata dalla famiglia dell’artista, che per l’occasione venderà da Sotheby’s 25 studi preparatori, disegni, collage di progetti e modelli degli anni ’50 e ’60 dal 17 settembre al 3 ottobre 2021. Il monumento rimarrà accessibile al pubblico per tutta la durata del progetto.

Nato Christo Vladimirov Javacheff, in Bulgaria, e morto nel maggio 2020, Christo era noto per le sue esibizioni monumentali in tutto il mondo: con sua moglie Jeanne-Claude, nel 1985, hanno ricoperto il Pont-Neuf. Uno spettacolo che ha richiesto dieci anni di lavoro, quasi 40.000 m2 di tela, dieci ingegneri, 300 dipendenti, chilometri di fune e 19 milioni di franchi. Un’impresa che rimane ancora oggi nella memoria di molti parigini!