Allo Scarabeo di Acquapendente il “CultFrontFest” grazie alla Gnignera svela la Gioconda

Riceviamo e pubblichiamo

“CultFrontFest” allo Scarabeo  venerdì 13 alle ore 20.00  si “svela” la Gioconda. Secondo appuntamento culturale da non perdere allo Scarabeo introdurrà l’incontro l’architetto Renzo Chiovelli; relaziona  su “Svelare la Gioconda – tra ritratto e allegoria Elisabetta Gnignera.  “Nel corso di una collaborazione pluriennale con l’ingegnere francese  Pascal Cotte, inventore della tecnologia multispettrale L.A.M. (Layer Amplification. Method) in grado di scansionare e restituire, attraverso appositi calcoli, immagini di eventuali preesistenze e rifacimenti presenti all’interno degli strati pittorici dei dipinti, Elisabetta Gnignera storica del costume  specialista del Rinascimento Italiano, ha studiato le implicazioni vestimentarie delle scoperte di Pascal Cotte come emerse dalla scansione dei celeberrimi dipinti de La Dama con l’ermellino e della  Gioconda di Leonardo da Vinci  (scansionata da Cotte con la sua telecamera nel 2004), ricostruendo le vesti raffigurate  nel  preesistente ritratto di giovane donna restituito  da   Cotte sotto la superficie pittorica della Gioconda conservata al Louvre. “Durante questa  lecture conviviale, – riferisce Chiovelli – Elisabetta Gnignera presenta pertanto gli esiti della sua collaborazione con Pascal Cotte il quale  ha scoperto almeno tre altri abbozzi di ritratto femminile dei quali, rispetto alla versione definitiva del Louvre, il più compiuto è il penultimo che, secondo gli studi  vestimentari di Elisabetta Gnignera, appare  perfettamente coerente con una silhouette fiorentina dei primissimi anni del ‘Cinquecento e dunque compatibile con l’ ipotesi di un possibile ritratto della fiorentina Lisa Gherardini moglie dell’ agiato  mercante di sete Francesco del Giocondo”.  “Del tutto idealizzato invece appare, sempre secondo gli studi della Gnignera, il ritratto del Louvre, dove numerosi elementi dell’ aspetto e delle vesti ricondurrebbero la donna ritratta ad una vera e propria astrazione. – conclude Chiovelli – Elisabetta Gnignera è storica specialista del costume e delle acconciature  medioevali e rinascimentali italiani. Autrice della monografia “I Soperchi ornamenti, Copricapi e acconciature femminili nell’Italia del Quattrocento” (Siena, 2010), Elisabetta ha all’ attivo numerosi saggi vestimentari pubblicati in riviste e cataloghi d’Arte e conferenze tematiche sull’ abbigliamento italiano del Medioevo e Rinascimento. Tra le pubblicazioni, si distinguono: “Vergini, spose vedove. Stati sociali e acconciature femminili nell’ Italia del Quattrocento” (Collana editoriale Velamen,  Amazon editions, 2016) e   “Leonardo. La Bella svelata” con prefazione di Martin Kemp, Oxford University (Scripta Maneant Edizioni,  Bologna 2016) dove l’autrice analizza in dettaglio gli elementi dell’abbigliamento raffigurati nel disegno su pergamena noto come “La Bella principessa” e correntemente attribuito a Leonardo da Vinci da studiosi quali   Martin Kemp e Mina Gregori.  Nel 2018 pubblica come co-curatrice con Barbara Aniello il volume “Lorenzo da Viterbo. Magister Pictor del Rinascimento Italiano. 1469-2019”. Roma, G&B Press, 2018”.

Renzo Chiovelli