#AmiatAutunno: ecco gli appuntamenti di un nuovo fine settimana all’insegna dei sapori d’autunno

Riceviamo e pubblichiamo

Sul Monte Amiata si prepara un nuovo week end all’insegna del gusto e della bellezza: prosegue a ritmo serrato #AmiatAutunno, la rassegna di appuntamenti che di borgo in borgo porta alla scoperta di prodotti tipici e tradizioni enogastronomiche antichissime.

Castagne e i funghi saranno protagonisti del prossimo fine settimana ma la rassegna che riunisce intorno ai piaceri del palato i comuni di Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano  offre spazio anche a vino e olio per un ricco programma di eventi dedicati al Monte Amiata e ai suoi straordinari prodotti.

Sono quattro le località su cui si accendono i riflettori nel prossimo week end.

Il borgo medioevale di Abbadia San Salvatore si trasforma in ideale palcoscenico per la “Festa d’Autunno” (13-14-15 ottobre). Mentre si cuociono caldarroste, degustazioni, musica e spettacoli nei terzieri, mercatini, stand gastronomici, rendono unica l’atmosfera nel borgo.  Previste anche visite guidate alle bellezze medioevali della città, singolari escursioni naturalistiche (tra cui la possibilità di cercare funghi con un micologo) e visite guidate al Museo Minerario (per informazioni Consorzio Terre di Toscana tel. 0577 778324; info@terreditoscana.net), all’Abbazia del Santissimo Salvatore e al Museo di Arte Sacra (info: museoabbaziasansalvatore@gmail.com Tel: 0577 777352).

Il 14 e 15 ottobre il fungo si festeggia anche a Santa Fiora nella bellissima frazione di Bagnolo dove si allestisce la “Sagra del Fungo Amiatino” con mostre e convegni micologici ma anche passeggiate alla ricerca di funghi e degustazione del fungo porcino dell’Amiata cucinato dalle mani esperte dei cuochi della sagra.

Festa anche a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) dove nelle giornate del  14 e 15 ottobre si svolge la “Sagra del Fungo”. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli. Grande attesa per il Palio del Boscaiolo, un confronto curioso e divertente tra le due contrade del paese, il “Pian delle Mura” e le “Caselle”, impegnate nel tagliare in sei parti un tronco del diametro di circa 60 centimetri, per la realizzazione di sei sedie, ed un altro tronco del diametro di circa 25 centimetri, per la realizzazione di sei scodelle nelle quali dovrà essere versata la polenta che nel frattempo verrà preparata dagli altri  concorrenti.
Previste anche escursioni naturalistiche con “Le stagioni del Castagno con visita alle Sorgenti dell’Ermicciolo” (Info: Pro-Loco tel. 0577/873830 – 3381761817).

“Castagna in Festa” ad Arcidosso dove per due fine settimana (13-14-15 e 20-21-22 ottobre) si celebra il frutto a cui si sono legate le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Una festa fatta dalla gente: sono tante le associazioni di volontariato del territorio che collaborano alla buona riuscita, allestendo stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Sono aperte anche le cantine nel centro storico mentre un ricco programma di spettacoli e concerti anima il paese dove si svolgono originali mercatini dell’artigianato e antiquariato.

Ma il calendario di #AmiatAutunno è ancora lungo.

Il 29 ottobre riflettori accesi su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni preparati in ogni modo. Intanto i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli. La storia torna a vivere.

Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale  il 27, 28, 29, 31 ottobre e il 1 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da  qui la “crastata” (caldarrosta).I chiassi delle Contrade diventano suggestivi percorsi tutto da scoprire: qui l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata; cantine e locande offrono degustazioni e  menù deliziosi prendendo per la gola i visitatori con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, artigianato e visite guidate arricchiscono la manifestazione.

Il 3 e il 4 novembre, #AmiatAutunno si sposta a Santa Fiora con la “Sagra del Marrone Santafiorese” dedicata ancora una volta alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi, i luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni.

Agli oli di Olivastra Seggianese è dedicata la “Festa Olearie” in programma il 2 e 3 dicembre a Seggiano,che offrirà appuntamenti culturali a tema, la migliore tradizione dell’artigianato locale, gastronomia di eccellenza, visite guidate al Museo dell’Olio Diffuso e degustazioni con il metodo Panel Test di olio nuovo ottenuto dalla spremitura della cultivar autoctona. Fiore all’occhiello del percorso museale l’Olivo nel Cisternone, primo progetto scientifico-sperimentale a livello mondiale di una pianta di specie autoctona Olivastra Seggianese alimentata aeroponicamente (radici sospese in vapori acquei e sostanze fitonutritive) collocata all’interno di un’antica cisterna dal novembre 2014.

Per informazioni: www.amiatautunno.it
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